Venerdì 19 giugno alle ore 08,00, su richiesta urgente da parte dei soci della soc. coop Ragusa Latte, in prima convocazione, si è tenuta presso la sede della Cooperativa l’assemblea dei soci anche per deliberare sulla revoca dell’incarico conferito al Presidente in carica ed al Consiglio d’Amministrazione.
In ragione della grave situazione economica e finanziaria in cui versa la società e delle scelte operate dal CdA senza il necessario ed opportuno coinvolgimento dei soci, l’assemblea, all’unanimità e per alzata di mano, ha deciso di revocare l’incarico conferito al Presidente della società cooperativa ed al Consiglio d’Amministrazione.
L’assemblea, sempre all’unanimità e per alzata di mano, ha quindi provveduto ad eleggere il nuovo Consiglio d’Amministrazione nelle persone dei Sigg.ri La Cognata Carmelo, Cottonaro Filippo, Lucifora Giorgio, Puma Giuseppe, Bocchieri Riccardo, Licitra Giorgio e Rizza Giovanni. In particolare è stato nominato quale Presidente del CdA il consigliere La Cognata Carmelo e quale Vice Presidente, il consigliere Cottonaro Filippo.
Il nuovo Consiglio d’Amministrazione ha preso l’impegno nei confronti dei soci di porre in essere tutto quanto possibile per superare la crisi economica che sta attraversando la società adottando, nella massima trasparenza verso i soci, ogni azione necessaria al fine di evitare il fallimento della cooperativa. Obiettivo primario del nuovo CdA è quello di risanare la società e di rilanciarne l’attività coinvolgendo direttamente i soci.
L’assemblea, per la ristrutturazione ed il risanamento della società, ha confermato la fiducia ai professionisti che in questi mesi hanno seguito gli allevatori, l’Avv. Mario Costa del Foro di Enna, il Dott. Carlo Di Marco di Enna e l’Avv. Laura Battaglia del Foro di Ragusa, i quali hanno manifestato la volontà di cooperare anche con gli altri professionisti che sono intervenuti in assemblea in rappresentanza di alcuni allevatori: l’Avv. Alessandro Meli del Foro di Locri, l’Avv. Carmelo Miranda del Foro di Catania ed il consulente Domenico Zacco di Modica.