E’ andato in archivio il ‘quizzone’, la terza e ultima prova scritta per i 2.806 studenti della provincia di Ragusa (2.696 interni e 110 esterni) alle prese con l’esame di maturità.
Dopo la prova di italiano, uguale per tutti, e la seconda prova, diversa da indirizzo a indirizzo, oggi è toccato al “quizzone” attraverso il quale gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito le nozioni base delle materie, scelte dalla commissione e studiate nel corso dell’ultimo anno scolastico. A predisporre il test non è stato il ministero dell’Istruzione ma le singole commissioni d’esame.
I maturandi hanno dovuto svolgere un elaborato sintetico o rispondere a quesiti a risposta singola o multipla. Il regolamento vuole che le materie scelte, massimo 5, siano svelate solo al momento dell’inizio della prova, dalla durata di circa tre ore.