Si è da poco concluso, ad Ispica, il progetto “Orti urbani” curato dall’associazione Meridies allo scopo di far conoscere i prodotti della nostra terra, dimostrare che anche con pochi mezzi si può fare un’agricoltura di qualità. Cominciato a marzo, il corso – tenutosi nei terreni adiacenti il convento dei frati minori di Ispica – era rivolto a persone di ogni età interessate a imparare alcune delle tecniche per coltivare i nostri prodotti. A tenere le “lezioni”, teoriche e pratiche, sono stati i dottori agronomi Agostino Cordelli, presidente di Meridies, e Fabio Gambuzza.
Nella prima parte del progetto i corsisti hanno potuto acquisire le conoscenze basilari relative alla composizione e alla cura di un terreno, alla progettazione di un orto, ai tempi e alle modalità della semina, al nutrimento e alla protezione delle piante, alla raccolta degli ortaggi. Nella seconda, invece, i partecipanti hanno potuto direttamente mettersi alla prova, prendendosi quotidianamente cura delle piantine.
Zucchine, cetrioli, basilico, cipolle, melanzane, fagiolino, peperoni e pomodori sono solo alcuni dei prodotti coltivati, con tecniche biologiche, sotto la supervisione degli agronomi. La piena riuscita di “Orti urbani” ha convinto i membri dell’associazione Meridies a ripetere, quanto prima, il corso.
Questo il commento finale di Agostino Cordelli:
L’idea di realizzare un orto urbano a Ispica è nata quasi per caso, ed era per certi aspetti rischiosa, anche perché, nella nostra città, che pure è ad alta vocazione agricola, non si è mai realizzato nulla del genere. Gli orti urbani hanno lo scopo di avvicinare alla terra quelle persone che nella vita svolgono tutt’altra professione, o che vogliono impiegare proficuamente il proprio tempo libero. Il contatto con la natura, imparare a coltivare una pianta, raccoglierne i frutti, lavorare in gruppo in un contesto di serenità, senza l’ossessione di produrre tanto e in fretta, danno una enorme soddisfazione. Questo non lo dico tanto io, quanto i miei corsisti, il cui entusiasmo è stato contagioso. Siamo riusciti a realizzare questo piccolo progetto grazie all’impegno dei membri dell’associazione e al fondamentale sostegno dei frati minori di Ispica, i quali hanno gentilmente messo a disposizione i loro terreni, in una delle zone più suggestive della città. Anche questa è valorizzazione del nostro territorio. Ora l’intenzione è quella di rivolgerci a un numero ancora più ampio e variegato di corsisti, coinvolgendo anche i più piccoli