La Polizia di Stato interviene in Via Diaz su segnalazione dei residenti e scopre un’altra “casa del piacere”. Il proprietario è stato diffidato e adesso rischia il sequestro della casa se non rispetterà le norme vigenti.
Grazie alla comunicazione fatta attraverso gli organi di stampa, la Polizia di Stato ha creato un canale immediato con il cittadino, che ripone da sempre la totale fiducia nell’Istituzione deputata alla sicurezza segnalando ogni attività illecita. “Per favore anche noi abbiamo lo stesso problema in Via Diaz, vi posso indicare tutti gli orari di ricevimento e quando ci saranno persone davanti la porta della prostituta vi avviso”.
Ieri, dopo gli accertamenti effettuati dalla “Sezione Criminalità Straniera, prostituzione e crimine diffuso” è stato effettuato il controllo dalla Squadra Mobile, con l’ausilio della Squadra Volanti.
All’interno dell’immobile, un’avvenente prostituta di Santo Domingo di 26 anni ed un cliente della Provincia di Ragusa che aveva contattato la donna tramite servizi specializzati on line.
Tutti venivano accompagnati in Questura. Immediata la convocazione del proprietario dell’immobile, un incensurato ragusano aduso a frequentazioni di donne sudamericane che dichiarava di non essere a conoscenza dell’attività svolta dalla sua “amica”.
Il proprietario della casa dopo la diffida è stato informato che saranno effettuati accertamenti sul contratto stipulato e la registrazione per le contestazioni legate all’evasione fiscale.
Il giro d’affari anche in questa occasione è di rilevante entità, tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro, dipende dai “gusti” e dalle richieste sessuali, a volte possono arrivare a prezzi ancora più alti, ad esempio per il sesso di gruppo.