Il mercatino, domani, sarà aperto o chiuso? Caos e tensione a Vittoria

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mercato del sabato

Sulla vicenda del mercatino settimanale di Vittoria, a meno di 24 ore dallo svolgimento tradizionale del sabato, continua a regnare il caos e la situazione è in costante evoluzione.

Fino a ieri sera sembrava che tutto fosse rientrato. Nel pomeriggio si era svolta una riunione a Palazzo Iacono alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico, Lisa Pisani, e del delegato ai mercati dell’Ascom, Roberto Ottone, nel corso della quale sarebbe stato comunicato che il sindaco Nicosia aveva deciso di sospendere l’ordinanza di chiusura e che, pertanto, il mercatino si sarebbe potuto svolgere regolarmente.

Stamattina, invece, il primo cittadino ha inviato una lettera ad Ascom e Confesercenti nelle quali si comunica che, invece, l’ordinanza resta valida e che, pertanto, i cancelli del mercatino rimarranno chiusi. La tensione, com’è facilmente prevedibile, sta salendo. I commercianti domani mattina di sicuro arriveranno e chiederanno di poter lavorare, con un serio pericolo per l’ordine pubblico.

Alle 7.30 saremo al mercato per protestare” ha fatto sapere Antonio Prelati, presidente dell’Ascom di Vittoria. “Il sindaco Nicosia avrebbe potuto e dovuto gestire questa situazione molto meglio, avrebbe potuto chiederci di sederci oggi stesso al tavolo delle concertazioni, invece ha preferito percorrere la strada peggiore. E’ inutile che adesso ci viene a dire che la settimana prossima è disposto a vederci, noi la settimana prossima valuteremo già le azioni legali da avviare nei suoi confronti. Intanto, a questo punto, la priorità è allertare la Prefettura e le Forze dell’Ordine per garantire l’ordine e la sicurezza nell’area”.

Anche Confesercenti Vittoria, attraverso il suo direttore Massimo Giudice, contesta i contenuti dell’ordinanza n. 46 del 18 giugno, pur ritenendo condivisibile la finalità dell’intervento straordinario di pulizia e disinfestazione. “Sarebbe stato assolutamente corretto – ha scritto Giudice – intervenire adeguatamente ma per tempo, senza arrecare un danno economico agli operatori commerciali e all’utenza. Abbiamo già chiesto un intervento al Prefetto, Annunziato Vardè, perché i nostri uffici legali stanno verificando se esistono, come pare, delle incongruenze nell’ordinanza stessa, tali da renderla non applicabile. Abbiamo, nel contempo, chiesto un incontro urgente all’Amministrazione comunale – ha concluso – in modo da avviare un tavolo di confronto”.

Cosa succederà, quindi, domani mattina? Il mercato di Vittoria è uno dei più grandi ed importanti, e non solo in provincia. Richiama commercianti e acquirenti anche da fuori dei confini iblei e fino all’ultimo minuto, comunque, il primo cittadino può decidere di revocare l’ordinanza.

Questo il testo integrale della lettera che il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha inviato oggi alle Organizzazioni di Categoria:

In relazione alle note di Codeste OO.SS. del 15.6.2015 (Confcommercio) e del 17.6.2015 (Confesercenti), nel ribadire l’esigenza dell’emissione dell’ordinanza n. 46    del 18.6.2015, per ripristinare le condizioni ambientali e poter operare in quel sito, a tutela degli operatori e della cittadinanza, prendo atto di quanto da Voi espresso a garanzia degli aderenti che rappresentate, tuttavia ciò che orienta la P.A. è la tutela della collettività e non quella delle singole categorie.
Purtroppo la situazione di degrado reiterata nel tempo e da voi stessi condivisa e segnalata, anche se in diverse forme (nota Ascom: “il degrado dell’area mercatale cittadina continua ad essere costante” e “condividendo le ragioni che lo hanno indotto all’emanazione dell’ordinanza di chiusura”; nota Confesercenti: “le comunico in maniera ufficiale che all’interno dell’area mercatale esercitano diverse persone che, pur non essendo autorizzate”….. “sono liberi di lasciare tutta l’immondizia che vogliono”) necessita di un intervento massiccio all’interno dell’area e, successivamente, di un maggiore controllo da parte dell’Ente ed, eventualmente, di interventi sanzionatori, come da voi stessi più volte richiesto.
Appare evidente che dinanzi a tale situazione di degrado, visibile a chiunque, non possa essere procrastinabile l’ordinanza di sospensione in ordine alle migliori soluzioni per un ripristino oltre che dell’area, anche delle regole e della funzionalità dell’intera attività mercatale, e dichiaro sin d’ora la mia disponibilità ad un incontro in brevissimo termine con le Associazioni di categoria interessate, la prossima settimana.
Nel contempo, ricordo che base del confronto non può che essere – comunque – il rispetto del principio che, a prescindere da qualunque controllo da parte dell’Emaia o degli uffici comunali, le aree pubbliche devono essere lasciate, da chi le utilizza, sgomberi da tutti i rifiuti, a prescindere da qualunque ulteriore intervento dei titolari della gestione dell’area.
Sono convinto che la Vostra attività, considerata la consapevolezza dei problemi riscontrati, sarà utile per rappresentare ancora meglio i diritti e i doveri dell’intera cittadinanza, oltre che della categoria da Voi rappresentata, e che pertanto anche grazie alla vostra collaborazione, nessun problema di ordine pubblico possa essere adombrato in relazione a provvedimenti che tutelano la salubrità, il decoro e la Città in generale.