Il primo venerdì di Jazz Club del ricco programma del “Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo Wine 2015” ha regalato un’appassionante serata nel cuore della “movida” della città, in via Cavour, che si è trasformata in un locale “en plen air” e diventa la “street” del jazz. Ad animare il primo appuntamento di Jazz Club è stata la formazione del Primavera/Presti 6et.
«Anche questa scelta è una delle sperimentazioni in corso di questa ottava edizione», spiega il presidente di Sicily Jazz Music Emanuele Garrasi, che ha voluto dare un altro segno tangibile del “contagioso” jazz con quest’altra iniziativa: «mi piacerebbe che il festival – aggiunge – diventasse itinerante. In giro per la città. Vale a dire, il jazz nei luoghi resi ancora più belli dalla presenza di antiche dimore e abitazioni liberty o caratterizzati dalla presenza dei monumenti della città. Un modo per fare diventare ancora più affascinanti le location del jazz e per mettere in moto tutte le potenzialità di sviluppo turistico che un evento come questo possiede».
Garrasi pensa già alle prossime edizioni dei Jazz Club, che potrebbero prendere altri sentieri della città, come la via dei Mille o via Rosario Cancellieri.
Intanto, la musica jazz invade il “cuore” della via Cavour, dove insistono una serie di risto-pub e caffè, galvanizzati dall’arrivo della musica di qualità. È lì che il sestetto ha suonato rendendo dolcissima la notte vittoriese. E il piacere diventa irrefrenabile quando è Francesco Cafiso a salire sul palco del Jazz Club. Il suo sax è esplosivo come sempre. E il sestetto si carica ancora di più per un finale tutto in crescendo.
Il weekend del festival entra nel vivo. Dopo il concerto di Giovanni Amato, stasera tocca alla musica cubana del pianista Alfredo Rodriguez, accompagnato da Reinier Elizarde al basso e da Michael Olivera alla batteria. I tre musicisti suoneranno i brani tratti dal disco “The invasion Parade”. È la sorpresa del Vittoria Jazz Festival. Si tratta di un giovane pianista sudamericano scoperto dal produttore di fama mondiale, nonché collega di Miles Davis negli anni sessanta, Quincy Jones.
Rodriguez è un vero talento, viscerale sia nelle composizioni che nelle sue performance pianistiche. Appuntamento in piazza Henriquez a partire dalle ore 22.
Frattanto, proseguono le proiezioni in Piazza Henriquez del “Vittoria Jazz & Blues Film Festival”, la cui direzione artistica è firmata da Giuseppe Gambina. La kermesse cinefila è dedicata agli “Appunti di cinema e jazz di Ciprì e Maresco”. Il documentario in programma è “Steve Plays Duke” (Italia 1999), la seconda parte è in programma stasera.