Aeroporto di Comiso, ok della Camera sull’inserimento nel contratto di programma

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Immagine di repertorio

“Con il parere favorevole espresso dalla Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati sull’inserimento del “Pio La Torre” nel contratto di programma 2016-2018, davvero la soluzione all’annoso problema inerente il costo del servizio di torre Enav è finalmente in dirittura d’arrivo. È un risultato esaltante per il nostro scalo e per tutti colori i quali lo hanno a cuore, che possono guardare con maggiore serenità al futuro”.

Lo hanno dichiarato il presidente della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso, Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti. Il problema dei controllori di volo è stato, finora, una spada di Damocle sospesa sulla testa del Pio La Torre, ma adesso, con questo nuovo importante passaggio consumatosi a Roma, la strada si fa in discesa.

“È assolutamente doveroso da parte nostra” hanno continuato Dibennardo e Taverniti “un ringraziamento più che sentito a chi negli ultimi mesi si è speso per fare compiere all’aeroporto di Comiso questo ulteriore passo, assolutamente fondamentale: in primo luogo l’on. Nino Minardo, infaticabile a sostegno dello scalo, l’on. Vincenzo Garofalo, che della Commissione Trasporti della Camera è componente, e, ovviamente, la Commissione Trasporti tutta. Ora il nostro aeroporto avrà garantiti i servizi Enav dallo Stato, come riteniamo sia giusto per una struttura della valenza del “Pio La Torre”, e si potrà lavorare con ancora maggiore serenità per costruirne al meglio il futuro”.

Sulla medesima lunghezza d’onda il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, che ha parlato di “consolidamento e crescita del Pio La Torre” e ha ringraziato “tutti coloro i quali, a prescindere dalla collocazione politica, si sono fin qui spesi per l’aeroporto di Comiso e dunque per tutto il sud est siciliano. Auspico ora – ha concluso il primo cittadino – che il governo faccia proprio, integralmente, il parere della Commissione”.