Scoperte e sequestrate 3 tonnellate di piante di marijuana

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Una vasta piantagione di cannabis indica è stata scoperta nella notte dai carabinieri della stazione di Santa Croce Camerina. I militari, che da tempo tenevano sotto controllo un agricoltore di origini vittoriesi con l’azienda agricola a Santa Croce Camerina, dopo una serie di accertamenti e appostamenti hanno fatto irruzione in diverse serre situate in contrada “Finocchiaro” sulla strada provinciale che da Santa Croce Camerina porta a Scoglitti.

All’interno delle serre, che si estendono su un’area di circa 20.000 metri quadrati, i militari hanno rinvenuto circa 2.000 piante dell’altezza variabile tra un metro e mezzo e due metri, nascoste fra altre piante di melanzane e pomodori.

Il proprietario della piantagione, Salvatore Gurrieri, 37enne di Vittoria, è stato quindi arrestato per “produzione di sostanze stupefacenti”, aggravato in virtù dell’ingente quantitativo, e dopo le formalità di rito, come da disposizione dell’autorità giudiziaria, nella persona del sostituto Procuratore Monica Monego, è stato associato presso il carcere di Ragusa.

La piantagione è stata scovata in un territorio caratterizzato da una eccezionale fertilità dei terreni, dove anche i coltivatori di questa particolare tipologia di colture trovano le condizioni ideali per far crescere rigogliose le piante di cannabis indica. Di grande aiuto per eludere i controlli delle forze dell’ordine è poi la tipologia di agricoltura che caratterizza la provincia siciliana, date le estese coltivazioni serricole diffuse nelle campagne iblee, ideali per nascondere le colture agli occhi “indiscreti” sotto i teli di plastica delle serre.

Era stato allestito dal Gurrieri un impianto ad hoc, esteso per svariate centinaia di metri, che gli consentiva di annaffiare le piante anche la notte e  senza la sua costante presenza.

Proprio tra le piante – nonostante l’elevata temperatura che si sviluppa all’interno delle serre e che permane durante l’arco dell’intera giornata, notte compresa – si sono appostati, alcune ore prima dell’alba, gli uomini dell’Arma, che con grande tenacia e pazienza hanno atteso l’arrivo del proprietario della piantagione, sorprendendolo in flagranza,  mentre stava controllando lo stato delle piante.

Le piante di marijuana sono state campionate, estirpate, contate e pesate: lo stupefacente, per un peso complessivo di circa tre tonnellate, una volta fatto essiccare ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno stimato dagli stessi militari dell’Arma in circa 2 milioni di euro. Si tratta del più ingente sequestro di marijuana mai eseguito nella Provincia di Ragusa.