Accoltellamento tra extracomunitari, in piazza Daniele Manin, ieri sera, a Vittoria.
Due tunisini, di 24 e 29 anni, sono stati gravemente feriti con diversi fendenti, alcuni dei quali inferti con talmente tanta violenza da recidere i tendini della mano. Sul posto sono giunti, poco dopo, a seguito di una chiamata al 112, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, che hanno allertato i soccorsi. I due ragazzi sono stati condotti, in ambulanza, al Guzzardi di Vittoria, dove si trovano adesso ricoverati, entrambi con una prognosi di 45 giorni. Uno ha riportato lesioni gravi alle spalle e alla mano e resezione del tendine, l’altro ferite da taglio alle braccia e un profondo shock.
Nel frattempo sono scattate le indagini. I militari, dopo aver sentito i ragazzi feriti e alcuni testimoni presenti nelle vicinanze della piazza, ritrovo di immigrati, hanno iniziato la caccia al responsabile e, dopo averne ricostruito l’identikit e vagliato l’ambiente criminale della zona, nel giro di qualche ora lo hanno individuato e arrestato. Si tratta di un pregiudicato marocchino di 35 anni. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare, sono sati rinvenuti indumenti sporchi di sangue e un coltello a scatto lungo 17 cm. Tutto è stato sottoposto a sequestro e già inviato al Ris di Messina, per gli accertamenti tecnico-scientifici.
Accompagnato presso la caserma di via Garibaldi per le formalità di rito, il marocchino è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale ibleo, Monica Monego, dinanzi alla quale dovrà rispondere di lesioni aggravate e di detenzione di coltello di genere vietato. Le indagini continuano per comprendere i motivi alla base di quanto accaduto.