I carabinieri di Santa Croce Camerina sono intervenuti ieri pomeriggio in una zona rurale del comune marinaro ibleo, all’interno di un’abitazione dove una donna aveva poco prima rinvenuto il proprio padre adagiato a letto, in fin di vita.
L’uomo era stato trasportato d’urgenza in ospedale a Vittoria, ma non c’era stato nulla da fare ed era deceduto poco dopo il ricovero, in una grave crisi iperglicemica.
In un primo momento non era apparso evidente quale fosse stata la causa della morte. Sebbene l’uomo, quasi settantenne, fosse affetto da diabete in stadio avanzato, infatti, lo stesso presentava anche delle ferite lacero-contuse alla testa, che lasciavano aperti alcuni dubbi. Pertanto, in un primo momento l’Autorità Giudiziaria aveva prudentemente disposto l’esame autoptico.
Gli accertamenti esperiti ieri pomeriggio e stamattina dagli esperti in investigazioni scientifiche del comando provinciale Carabinieri di Ragusa, però, hanno fugato ogni dubbio. Dal sopralluogo è emerso infatti che non vi era alcun segno di colluttazione, né di effrazione dell’abitazione del defunto. Anzi, le tracce evidenziate indicavano chiaramente che l’uomo è stato colto da un malore dovuto alla malattia, che gli ha fatto perdere l’equilibrio e sbattere la testa. Viste le risultanze degli accertamenti dei Carabinieri, stamane il Sostituto Procuratore Marco Rota ha liberato la salma e dato il nullaosta al seppellimento.