“Per una manifestazione programmata nel pomeriggio, peraltro nemmeno adeguatamente pubblicizzata, al solo scopo di agevolare le operazioni logistiche (per la cronaca, principalmente il montaggio di un palco, operazione che comporta normalmente un impegno non più oneroso di un paio d’ore di lavoro), l’Amministrazione comunale stabilisce la chiusura di Corso Umberto per una giornata intera, isolando i commercianti senza nemmeno avvisarli preventivamente”.
Lo dicono i consiglieri comunali Michele Colombo e Andrea Caruso specificando che “questa mattina il centro storico della città è rimasto assolutamente deserto, con i cittadini costretti all’improvviso ad affrontare improbabili giri per bypassare il Corso e gli esercenti basiti, arrabbiati e come al solito rimasti inascoltati”.
“L’Amministrazione – proseguono i consiglieri – è riuscita in questo modo nell’obiettivo di riunire i commercianti che, pressoché all’unanimità, hanno raccolto nel giro di poche ore le firme per esprimere ufficialmente il loro disappunto per quanto accaduto stamattina, con quest’ordinanza di chiusura inutile e dannosa. Con il solito atteggiamento arrogante, il sindaco e la sua Amministrazione assumono decisioni senza alcuna concertazione e senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze, come se ai commercianti di Corso Umberto non bastasse il fatto che nulla di concreto si è fatto e si sta facendo per accrescere positivamente le occasioni di fruizione del centro storico da parte di cittadini e turisti”.
“Siamo dalla parte di questi commercianti – concludono – e chiediamo all’Amministrazione, giacché non si può rimediare, di scendere per una volta dal piedistallo della propria presunta infallibilità e di chiedere scusa per quel che è successo, assumendo quantomeno un impegno formale affinché questo genere di incidenti non si verifichino più”.