Nonostante si trovasse ai domiciliari, deteneva droga nella sua abitazione. Per questo motivo un 24enne di Comiso è stato denunciato dai carabinieri del nucleo Investigativo nel corso dei controlli antidroga disposti in sede provinciale. Il giovane è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari proprio per violazioni in materia di stupefacenti e recentemente anche condannato a 2 anni e otto mesi di reclusione per gli stessi reati ed è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish, già suddivisa in dosi e quindi pronta per essere smerciata e immessa sul mercato. La droga era nascosta nei pantaloni. Qui di seguito, il comunicato ufficiale dei carabnieri:
Ancora intensi controlli dei Carabinieri nei confronti dei soggetti dediti allo spaccio di sostanze di stupefacenti nel comune di Comiso, ove sono state eseguite tutta una serie di perquisizioni nei confronti di soggetti noti per essere dediti allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.
In particolare, oltre alle località già note per essere piazze di spaccio di stupefacenti, sono stati controllati anche soggetti sottoposti a misure restrittive, per i quali vi erano fondati motivi per ritenere che non avessero interrotto le loro attività criminali.
Infatti, nel corso della perquisizione eseguita all’interno dell’abitazione di un 24enne di Comiso, soggetto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari proprio per violazioni in materia di stupefacenti e recentemente anche condannato ad ani 2 e mesi 8 di reclusione per gli stessi reati, lo stesso veniva nuovamente trovato in possesso di sostanza stupefacente, di preciso gr.10 di hashish, già suddivisi in dosi e quindi pronti per essere smerciati e immessi sul mercato, che custodiva nei pantaloni.
Trattandosi però di soggetto sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e che, quindi, non può avere contatti con persone diverse da quelle strettamente appartenenti al suo nucleo familiare, i militari decidevano di approfondire la perquisizione a tutta l’abitazione, sorprendendo un 38enne di nazionalità marocchina, che cercava di nascondersi nel bagno della casa e che, sottoposto anche lui a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di altri gr.6 sempre di sostanza stupefacente del tipo hashish suddiviso in dosi, che custodiva nelle parti intime. All’interno dell’abitazione veniva inoltre rinvenuto un bilancino di precisione per pesare lo stupefacente da suddividere in dosi e la somma contante di € 70 ritenuta provento di spaccio e quindi sequestrata.
Per questi motivi i due venivano quindi denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, inoltre, il comisano verrà anche segnalato alle competente Autorità Giudiziaria per aver violato le prescrizioni che gli erano state imposte nel momento in cui gli era stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari da espiare presso la sua abitazione.
Le indagini adesso proseguiranno per individuare tutti i possibili acquirenti della sostanza stupefacente e per cercare di capire se questi ultimi si recassero direttamente a casa del comisano o se lo stesso si avvalesse di altri soggetti per effettuare le consegne tra quali, appunto, il soggetto di nazionalità marocchina trovato nella sua abitazione e anche lui denunciato, che 24enne affermava essere il compagno della di lui madre.
L’attività odierna è il frutto del continuo monitoraggio di soggetti noti per vivere del provento della florida attività di spaccio di stupefacenti e che, periodicamente, vengono sottoposti a controlli e perquisizioni. Tale attività di controllo del territorio, su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri, continuerà anche nei prossimi mesi, proprio per tenere alta la lotta contro gli spacciatori di droga.