Due casi di “buona sanità” all’Asp di Ragusa

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L’Azienda sanitaria provinciale ha reso noti due esempi dell’impegno portato avanti dal manager Maurizio Aricò nell’intento di “fermare o addirittura invertire i ‘viaggi della speranza’, grazie ad un’offerta sanitaria di prim’ordine”.

Il primo caso è rappresentato da un intervento effettuato su una 53enne di Milano, portatrice da anni di una malattia rara (Sindrome di Eagle) che causa dolore cronico per una anomalia di una protuberanza di osso. La paziente è stata operata in microchirurgia – con l’ausilio del monitoraggio continuo della funzione del nervo facciale – dal team dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria guidata da Enzo Calabrese. La signora, grazie alle competenze crescenti della Azienda e alla grande esperienza del dottor Calabrese in questa malattia rara, è rientrata a Milano in meno di 72 ore.

Tutt’altro caso quello che ha coinvolto l’equipe di Chirurgia del Civile di Ragusa, alla quale si è aggiunto da pochi giorni il dottor Vincenzo Fazio, specializzato in Chirurgia Vascolare ed in Chirurgia d’Urgenza. Un giovane di Donnalucata, arrivato in condizioni gravissime a causa di una ferita da arma da fuoco all’addome, è stato sottoposto ad un difficile intervento di ricostruzione dei tessuti lacerati e distrutti.

Sono molto contento che il paziente sia stato restituito alla sua vita e a i suoi affetti – ha dichiarato il manager Maurizio Aricò – grazie ad un capolavoro della Chirurgia di Ragusa. Ringrazio naturalmente l’equipe della Anestesia e Rianimazione, guidata dal dottor Rabito, senza cui questi interventi non sarebbero possibili. È importante che la nostra popolazione sappia che è superata la fase precedente di insufficiente specializzazione ed organizzazione. Speriamo che in pochi abbiano bisogno di interventi per malattie gravi o per traumi pericolosi per la vita. Ma se sarà necessario saremo pronti per tutto questo. Salutiamo con piacere l’ingresso in Azienda del dottor Fazio che ha immediatamente dimostrato le sue capacità professionali riuscendo a motivare e coinvolgere con entusiasmo tutta l’equipe del reparto.

Fonte: La Sicilia ]