Si è svolta lo scorso venerdì 15 maggio la presentazione del libro Anche i porcospini possono volare, scritto dalla giovanissima Maria Eleonora Palma (Algra editore). L’appuntamento è stato organizzato al Chiostro del Convento della Madonna delle Grazie, a Vittoria. Ad intervenire, l’editore, Alfio Grasso, Rosita Luminoso, docente di Lettere dell’Istituto Mazzini di Vittoria, (che ha curato la presentazione del volume), Giuseppe Mustile, direttore struttura complessa dipendenza patologica Asp 7, Giuseppe Di Corrado, docente di teologia e scienze patristiche e assistente FUCI Vittoria. A moderare, la giornalista Nadia D’Amato.
La presentazione è iniziata con l’intervento di Luciano D’Amico, che ha portato i saluti dell’assessore alla cultura Gaetano Bonetta, rimasto bloccato in aeroporto a causa dei noti problemi registratisi proprio venerdì negli aeroporti italiani. Subito dopo, l’editore Alfio Grasso ha voluto ricordare l’importanza del libro e della lettura. Rosita Luminoso, invece, ha parlato della funzione salvifica della scrittura ed ha raccontato di aver, fin dai tempi del liceo, incitato Maria Eleonora a scrivere. Giuseppe Mustile ha ricordato come la terapia passi dal cuore ed ha rivolto i complimenti alla giovane autrice per la scelta di un tema non certo facile. Don Di Corrado, infine, ha chiuso gli interventi invitando gli adulti, i giovani e gli adolescenti a leggere il libro di Palma perché- ha detto- “in ciascuna età aiuta a prevenire determinati mali psichici, i mali dell’anima. Gli adulti potranno aiutare i ragazzi a dare forma ai loro sogni; i giovani, per diventare adulti dentro, senza rimpiangere opportunità mancate perché qualcuno ci ha tarpato le ali; gli adolescenti perché sono certo che questo libro insegna loro ad essere sé stessi ed a riscoprire sé stessi.
Le parole dell’autrice hanno quindi chiuso l’evento. “Per me, fondamentalmente timida- ha detto- è stato difficile decidere di pubblicare e quindi far leggere ad altri quanto avevo scritto. Ringrazio i relatori, che hanno accettato il mio invito; mio padre, per avermi aiutato, per aver letto e riletto con me ogni singola parola. Scrivere è stato “facile”, il difficile è arrivato dopo, quando abbiamo iniziato a lavorarci sopra, a limare, tagliare, modificare……Fino all’ultimo ho lottato con me stessa, ma alla fine, anche grazie a lui, ho deciso di pubblicarlo. Grazie anche al mio fidanzato, Mirko Martorina, che mi ha aiutato ad organizzare questo evento in ogni dettaglio, dato che la maggior parte dei giorni della settimana vivo e studio fuori città. Infine, ringrazio tutti voi- ha detto rivolgendosi ai presenti- per avermi dedicato qualche ora del vostro tempo”.
Il libro raccoglie le riflessioni della protagonista, la psicologa Elena Cantarella, che riporta fedelmente gli appunti di un viaggio speciale: il percorso di cura che intrattiene con i suoi pazienti. Nel portare in seduta il loro vissuto e le loro criticità, i clienti mettono Elena in una condizione di costante transfert, che le consente di confrontare alcune vicende dei suoi pazienti con i ricordi più importanti della sua vita. Vengono toccati temi rilevanti quali i disturbi del comportamento alimentare, ansie, attacchi di panico e fobie, trattati con un tono ironico e divertente, nonostante la loro reale drammaticità. Il titolo “Anche i porcospini possono volare” sottolinea come, malgrado le innumerevoli difficoltà ed i tanti ostacoli che la vita ci pone davanti, Elena e i suoi pazienti possono volare e da semplici, chiusi, banali porcospini, con il giusto sostegno, possono affrontare un percorso di crescita e formazione capace di fornirli gli strumenti ideali per volare.