10 detenuti al lavoro per la collettività, così sconteranno la loro condanna

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Una convenzione per permettere a soggetti condannati di poter usufruire della pena, alternativa al carcere, dei lavori di pubblica utilità, in modo da saldare il conto con la giustizia in modo gratuito per gli enti che la sottoscrivono e garantendo servizi alla collettività. Sono state sottoscritte, questa mattina, in tribunale a Ragusa dal Presidente del Tribunale, Giuseppe Tamburini, dall’assessore ai servizi sociali del comune capoluogo, Salvatore Martorana, delegato dal Sindaco Federico Piccitto,
e dal sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato.

Il documento si inserisce nel più ampio accordo quadro, su questo tema, che il Tribunale di Ragusa aveva sottoscritto con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Siracusa.

Ragusa potrà così usufruire del lavoro di 8 detenuti, Santa Croce di due. Nella convenzione, il cui schema era stato approvato con delibera delle Giunte Municipali, si specifica che l’attività, non retribuita, in favore della collettività, consisterà nella cura del verde pubblico e in servizi in materia di protezione civile, tutela del patrimonio, randagismo, centro diurno anziani e servizi sociali.

La durata dell’accordo è di un anno e sarà tacitamente rinnovata di anno in anno, fino alla durata massima di cinque anni, in mancanza di disdetta di una delle parti comunicata almeno tre mesi prima di ciascuna scadenza. A cadenza semestrale, sarà realizzata una specifica relazione sulle modalità di svolgimento delle attività previste.

“Ѐ una iniziativa alla quale abbiamo aderito per le molteplici valenze e gli indubbi vantaggi” ha commentato Franca Iurato. “Da un lato – ha concluso – per favorire il reinserimento sociale dei soggetti coinvolti, dall’altro perché sarà reso un servizio utile ed importante alla collettività”.