“Il gioco dell’oca sulla questione del raddoppio della Ragusa-Catania, deve finire. È in gioco il futuro dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio“.
È questo il commento del sindaco Federico Piccitto a margine dell’incontro di oggi a Roma tra il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ed una delegazione iblea, della quale ha fatto parte il primo cittadino.
Ogni volta che se ne parla infatti – dichiara il Sindaco – i dubbi e le incertezze sulla realizzazione dell’opera crescono anziché diminuire. Ed ogni volta dobbiamo assistere a spiegazioni, giustificazioni e ritardi che non rispondono all’unica vera importante domanda: quando si parte? Dopo gli allarmi delle scorse settimane, poi fugati, ora si aggiunge l’ennesimo tassello, ossia la necessità di un aggiornamento del piano economico e finanziario del progetto, che risale ad otto anni fa, e sulla cui base era addirittura già stata firmata, a novembre 2014, la convenzione con il promotore privato. Quindi, proprio come in un gioco dell’oca sulla pelle dei cittadini, ad ogni passo avanti ne corrispondono due indietro. Apprezzo comunque la franchezza del ministro Delrio, il quale peraltro ha confermato la disponibilità dello stanziamento pubblico, altro aspetto che aveva sollevato non pochi timori nel territorio. Lo stesso Delrio si è impegnato, entro un mese, a definire questo ulteriore passaggio. Un termine preciso, oltre il quale saranno davvero inaccettabili ulteriori rinvii, perché il territorio ibleo, come ho sottolineato oggi, non merita di continuare ad essere vittima di continui ritardi, e non intende, ne sono certo, rimanere ad osservare in silenzio l’ennesima mancanza. La Ragusa-Catania si deve fare, senza se e senza ma