Il progetto ICARO 2015, giunto alla XV edizione e quest’anno diretto all’uso della bici in sicurezza, giunge al momento conclusivo nella manifestazione che si terrà a Marina di Ragusa, sabato 9 maggio, dalle ore 9.00 alle 13.00.
La manifestazione, aperta a tutti, vedrà la partecipazione di una rappresentanza degli alunni delle scuole primarie e secondarie individuate dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa: “R. Poidomani” e “Giovanni XXIII” di Modica, “F. Crispi”, “I.C. Vann’antò” e “Paolo Vetri”, di Ragusa, “Don Milani” di Scicli, l’I. C. “A. Amore” di Pozzallo, I.C. “Capuana” di Giarratana, “F.Traina”, di Vittoria.
Sabato, pertanto, il Progetto Icaro 2015, nella splendida cornice del lungomare di Marina di Ragusa, chiuso al traffico per tutta la mattinata, vedrà la partecipazione dei bambini, dei genitori e di tutti i ragusani che vorranno aderire, per dare, tutti insieme un forte segnale sull’uso della bici in sicurezza.
Il messaggio lanciato dalla campagna, nasce dalla triste evidenza di un elevato numero di ciclisti vittime di incidenti stradali in ambito nazionale (l’anno scorso a Ragusa è morto un ciclista) e portata avanti dalla Polizia di Stato, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Dipartimento di Psicologia, l’Università “Sapienza” di Roma, la Fondazione ANIA, il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) e la Federazione Ciclistica Italiana. I destinatari sono ancora una volta gli studenti delle scuole primarie e secondarie ed è stata finalizzata alla promozione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale.
A tal fine, agenti della Polizia Stradale di Ragusa, appositamente formati presso il Centro di Addestramento della Polizia di Stato di Spoleto, hanno avviato nei mesi scorsi presso gli istituti scolastici un programma di formazione che ha coinvolto i bambini, i genitori ed i nonni prevedendo la compilazione di materiali per la valutazione pre-post intervento.
Maggiori dettagli nella nota inviata dalla Polizia stradale di Ragusa:
Il corso è stato incentrato sulla visione di video tutorial che illustravano comportamenti corretti e scorretti e su interviste a personaggi significativi ed al loro rapporto con la bicicletta. La visione di filmati e cartoni animati ha evidenziato come sia più sicuro viaggiare sulle strade utilizzando il casco, le luci anteriori e posteriori sulle bici, così come i campanelli, che si rivelano molto utili per segnalare la presenza.
Gli agenti, inoltre, hanno insegnato ai bambini come indossare correttamente il caschetto, in quanto, un uso non corretto compromette la loro sicurezza ed hanno suggerito loro di indossare delle pettorine fosforescenti per essere più visibili.
La presenza dei citati dispositivi infatti, alcuni previsti espressamente dal Codice della Strada (segnatamente il campanello, le luci anteriori e posteriori, i catarifrangenti), si rivelano di fondamentale importanza per l’incolumità del ciclista.