“Incredibile, ma vero“. Questo esclama il consigliere comunale Gianluca Morando, il quale denuncia, attraverso una nota stampa che “le auto di servizio del Comune di Ragusa risultano essere tutte con il tagliando assicurativo scaduto“. L’esponente del Movimento Civico Ibleo, dopo aver raccolto alcune segnalazioni, ne ha verificato la fondatezza e ha dichiarato:
Sappiamo che la situazione finanziaria, a Palazzo dell’Aquila non è certo delle più brillanti. Sono consapevole che la Ragioneria può anche avere problemi di liquidità. Ma mi pare che la spesa per la copertura assicurativa degli autoveicoli faccia parte di una programmazione a lungo termine e che non si possa rischiare, anche se per un periodo limitato di giorni, che le auto di servizio del Comune di Ragusa vadano in giro senza assicurazione. Tra l’altro, è un problema che investe anche i settori più impensabili. Mi pare che tutto questo denoti una cattiva gestione delle risorse economiche, in questo caso sul fronte delle spese, da parte dell’ente di palazzo dell’Aquila e che sia necessario rivedere numerosi degli aspetti che attengono il pagamento dei fornitori. Proprio perché si continuano a registrare in proposito continui ritardi, non è ammissibile né giustificabile una défaillance del genere.
“Non si tratta di un problema finanziario“, replica l’assessore comunale al Bilancio Stefano Martorana. “Semplicemente si sta cambiando compagnia di assicurazione. Le risorse economiche ci sono. L’8 maggio sarà pubblicata la mini-gara per l’aggiudicazione del servizio. Un iter che si concluderà entro pochi giorni, durante i quali agiremo coperti dal periodo di tolleranza già concordato con la vecchia assicurazione. A me pare ‘incredibile ma purtroppo vero’ che un consigliere di opposizione, che dovrebbe sapere bene quali problematiche reali il Comune sta attraversando dal punto di vista finanziario, ponga l’attenzione su una banalità. Gli uffici della Ragioneria in queste settimane stanno affrontando numerose criticità, tra tutte il riaccertamento dei residui ed il disallineamento dei fondi relativi alla Legge su Ibla. Tematiche sulle quali abbiamo più volte acceso i fari e sulle quali torneremo presto a parlare”.
“Mi stupisce”, continua l’assessore: “che un consigliere guardi il dito anziché la luna. E se di altro vogliamo parlare, perché non sottolineare che, nonostante il grande momento di difficoltà, il nostro ente negli ultimi due anni ha più che dimezzato i tempi di pagamento ai fornitori? Ricordando i dati pubblicati dal Sole24Ore, ovvero 350 giorni relativamente al nostro Comune, io sottolineo invece che nel 2013 sono diventati 125, nel 2014 solamente 58. Questi sono fatti ‘incredibili ma veri’“.
