“È letteralmente inqualificabile lo stato in cui versa la rotatoria che immette sulla Ragusa mare, all’altezza dell’inizio della zona industriale, al punto da mettere a serio rischio la visibilità che si ha dell’arteria e dunque l’incolumità degli automobilisti“.
È l’amara constatazione compiuta dal consigliere di Idee per Ragusa, Giorgio Mirabella, che denuncia la presenza di erbacce che superano il metro di altezza all’interno dell’isola della rotatoria e, per giunta, di gramigna sui laterali di entrambe le carreggiate.
Questi i particolari della sua nota:
Sia di giorno ma soprattutto nelle ore serali, tale barriera vegetale ostruisce la vista delle vetture in entrata e in uscita, al punto da mettere a repentaglio l’incolumità di chi si trova alla guida. A questo aspetto, certamente prioritario, si aggiunge anche il pessimo biglietto da visita che forniamo a chi viene nella nostra città.
La rotatoria in questione è uno dei principali ingressi a Ragusa. Mentre tutte le altre rotatorie, con il supporto dei privati, sono ordinate e comunque gradevoli alla vista oltre che funzionali, questa sembra essere rimasta in mano ai barbari. Ogni anno lo diciamo, e puntualmente in questo periodo assistiamo a tale incuria che non ha eguali e non è possibile giustificare. Sappiamo bene che la competenza dell’area in questione è del Consorzio Asi, ma sappiamo altrettanto bene che chi ne paga le conseguenze è la città e i suoi cittadini.
Come può essere che un simile semplice intervento, tra l’altro da fare proprio in vista della bella stagione, non possa essere compiuto in modo programmato, ma deve essere sempre sollecitato? Anche se in questo ambito il Comune di Ragusa non ha alcuna responsabilità, chiedo tuttavia ai rappresentanti istituzionali di attivare le vie brevi di interlocuzione con il Consorzio Asi, per giungere nel volgere di poco alla sistemazione della rotatoria e dei cigli della strada, affinché tale sgradevole vista possa avere i giorni contati.