Passalacqua Ragusa all’ultimo episodio della saga tricolore: la città sogna

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Stasera tutti incollati ai maxischermi installati dalla società Virtus Eirene al PalaMinardi di contrada Selvaggio, in collaborazione con il Comune di Ragusa, e al bar Savini, ormai roccaforte del tifo biancoverde e che, nonostante il giorno di chiusura, aprirà appositamente per trasmettere l’evento in programma su Sky Sport.
Il match tra Famila e Passalacqua, che si disputerà al Palacampagnola di Schio e che assegnerà lo scudetto della stagione 2014-2015 ad una delle due squadre, prenderà il via alle 20.30. Direzione arbitrale affidata alla terna composta dai signori Daniele Caruso di Roma, Marco Rudellat di Nuoro e Martino Galasso di Siena.
Tornando al match ball casalingo fallito dalla Passalacqua spedizioni venerdì sera, coach Nino Molino ha parlato della prestazione dai due volti, alla fine della quale Ragusa è stata costretta a cedere le armi con il punteggio finale di 55-65.

palaminardiA pesare terribilmente sulla partita, la partenza da “incubo” delle biancoverdi che nella prima parte di gara, davanti a più di 3000 persone, in un Palaminardi gremito in ogni ordine di posto, hanno realizzato nel primo quarto il misero bottino di 3 punti. “La partita è stata condizionata da un nostro inizio troppo soft in difesa e da troppo nervosismo in attacco per potere pensare di tenere testa a Schio”, ha affermato il titolare della panchina biancoverde: “siamo andati sotto in modo troppo pesante e questo ha condizionato il resto della gara, Schio ha giocato sul velluto nei primi due quarti, siamo andati sotto anche di 23 punti e recuperare un simile gap ad una squadra come il Famila era una impresa praticamente impossibile, titanica in soli 20 minuti. Ci abbiamo provato, e peccato quando siamo arrivati a -4 quella palla vagante nella nostra difesa sia finita nelle mani di Jolene Anderson e che Pierson e Gorini da sotto hanno fallito due occasioni che ci avrebbero consentito di aprire la volata per giocarci tutto, davanti a questo pubblico che è stato straordinario e che ci ha creduto come noi, nonostante lo scarto abissale che c’era all’intervallo. Andiamo a giocarci gara 5 ripartendo proprio dall’atteggiamento della seconda parte della partita di ieri sera”.

Un pubblico che proverà, decisamente a distanza, a supportare le Aquile biancoverdi. A partire dal sindaco Federico Piccitto che venerdì ha seguito e sofferto da bordo campo. “Delusi, ma non abbattuti”, sottolinea il primo cittadino: “la reazione e la voglia delle nostre atlete, infatti, ci conforta. Ora, scatta l’ultima sfida in quel di Schio. Noi, da Ragusa, daremo alle nostre splendide atlete, seppur a distanza, il sostegno che meritano. Noi continuiamo a sognare”.

[ Fonte: La Sicilia ]