Ma a Scicli, dopo le primarie del Pd del 1 maggio, ci saranno anche le elezioni del 31?

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Foto di repertorio

A Scicli comincia a farsi netta l’insofferenza nei confronti dell’incertezza sullo sciogli- mento o meno del Comune per mafia, che vuol dire anche l’incertezza sulla conferma o meno che si voterà per le elezioni amministrative.

Anche se l’ipotesi dello scioglimento cambierebbe tutto, perché il Comune resterebbe commissariato per almeno 18 mesi e in ogni caso alle successive elezioni non potrebbe ricandidarsi nessuno tra quelli che hanno ricoperto incarichi in amministrazione o in Consiglio, quello che si muove in queste settimane è fondamentale per le dinamiche della politica locale: restano ormai pochi giorni per tutti, per scegliere come riorganizzarsi e ricollocarsi, dato che in ogni caso entro il 6 maggio andrebbero presentate ufficialmente le candidature.

Questo è tanto più vero per il Partito democratico, che vede alle primarie sfidarsi due anime in profonda contraddizione – Armando Cannata, segretario del partito e già sfidante di Susino alle scorse elezioni, e Pino Savarino, vicesindaco della Giunta tecnica di Susino – che dal 2 maggio in poi dovranno anche trovare il modo di andare d’acccordo, di superare queste divergenze di vedute e affrontare insieme prima la sfida elettorale e poi, in caso di elezioni e in caso di vittoria, quella amministrativa.

“Entrambi i candidati”, si legge nel comunicato stampa che il comitato organizzatore delle primarie, presieduto da Pinella Ridolfo, ha diramato dopo la presentazione delle due candidature: “hanno manifestato la volontà di rispettare gli impegni formalmente assunti all’atto della candidatura, segnatamente con riferimento al profilo etico del Pd, alla legalità e alla trasparenza, intendendo altresì avviare un percorso costruttivo di dialogo interno al partito e di confronto aperto con la città”.

La vittoria dell’uno o dell’altro non sarebbe certamente priva di conseguenze politiche: le primarie “peseranno” inevitabilmente il consenso su cui possono contare le due componenti del partito, cosa rilevante innanzitutto per Cannata, che oltre ad esserne il segretario è anche la persona più vicina alla senatrice Venerina Padua. Con Savarino, invece, si stanno già schie- rando tutti i “responsabili” che hanno sostenuto l’ultima Giunta tecnica di Susino, tra cui l’ex assessore Giampaolo Schillaci, che in queste settimane ha guidato il comitato promotore della petizione “Gli sciclitani non siamo mafiosi”.

Per votare, il 1 maggio, si potrà andare dalle 08.00 alle 21.00 presso le sedi di Scicli, in via Nazionale, di Jungi, al centro incontro, e di Donnalucata, a Palazzo Mormina.