Sono due giovani di 21 anni, con qualche precedente alle spalle, i presunti responsabili della violenta aggressione consumata sabato pomeriggio in Piazza Matteotti a Modica.
I ragazzi, un modicano e un vittoriese da tempo residente nella Città della Contea, erano stati fermati subito dopo dalle forze dell’ordine e, in queste ore, per loro sono scattate le denunce a piede libero da parte della polizia del commissariato di Modica.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i due avrebbero preteso in regalo dal giovane ambulante alcune collanine, ma avevano ricevuto un rifiuto. Per tutta risposta avrebbero, quindi, organizzato una spedizione punitiva per picchiarlo a sangue.
Al 25enne senegalese, minacciato anche con un’arma, sono stati sferrati calci e pugni, talmente violenti da costringerlo a ricorrere alle cure del pronto soccorso del Maggiore di Modica, dove è giunto con un’ambulanza del 118 e dal quale è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
L’immediato intervento, oltre che della Polizia di Stato, anche dei Vigili Urbani, ha consentito di dare subito il via alle indagini e di ritrovare il coltello a scatto di cui, poco minuti dopo l’aggressione, i due si sarebbero disfatti, buttandolo in un cassonetto della spazzatura.
Entrambi dovranno, adesso, rispondere di lesioni personali, con l’aggravante di aver agito per futili motivi (durante l’interrogatorio i due non avrebbero fornito alcuna spiegazione) e porto abusivo di coltello di genere vietato.
