Ancora due persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato a Comiso, dopo essere state colte in flagranza di reato, intente a rubare in una casa di campagna, in c.da Nordica.
Il problema dei furti in abitazione, ultimamente, ha messo in allarme la città, e adesso pare, finalmente, stia arrivando la risposta delle forze dell’ordine che, dopo l’arresto delle due ragazze rom di mercoledì, hanno assicurato alla giustizia altri due ladri, pregiudicati, del posto. Si tratta di un comisano di 59 anni e di un 21enne nato a Ragusa e residente a Comiso.
La presenza dei due è stata segnalata al 113, ieri mattina, e da una perquisizione sono venuti fuori numerosi arnesi atti allo scasso, tra cui chiavi alterate e grimaldelli. A rendere questo furto diverso da tutti gli altri c’è, però, un particolare: i due hanno letteramente smantellato e abbattuto il bagno dell’abitazione per portare via tubi e sanitari. Uno dei due, inoltre, avrebbe detto di lavorare per il proprietario del casolare e di conoscere bene il posto.
Adesso si trovano agli arresti domiciliari e l’accusa mossa nei loro confronti è di furto aggravato in concorso.