Aveva cominciato uno sciopero della fame e della sete, il sindaco di Comiso Filippo Spataro. Una protesta molto forte contro la delibera n. 705 dell’Asp del 26 marzo: “Non è innocua” diceva: “e va revocata o sospesa”. Perché: “Il piano avvia, di fatto, lo smantellamento degli ospedali di Comiso e Scicli trasformandoli in ambulatori o infermerie“.
Per dire che restava fermo sulle sue posizioni, Spataro aveva piantato la sua tenda davanti all’ospedale Regina Margherita. Dall’Asp si erano detti “sorpresi e perlessi” e si chiedavano come mai Spataro non avesse preso parte alla conferenza dei sindaci di lunedì mattina.
Insomma, era muro contro muro tra l’Amministrazione comisana e la direzione dell’Azienda Sanitaria. Muri che sembravano invalicabili. Fino a questa mattina. Quando il manager sanitario, Maurizio Aricò è andato a incontrare il primo cittadino di Comiso e alla fine è scoppiata la pace. E, insieme alla pace, pure l’accordo.
Ecco il comunicato del Comune di Comiso:
Il sindaco Filippo Spataro sospende lo sciopero della fame dopo l’incontro col direttore generale dell’Asp Ragusa Maurizio Aricò che ha fornito le opportune garanzie sull’attività dell’Ospedale Regina Margherita di Comiso.
Oggi, infatti, nei locali della direzione sanitaria del presidio Regina Margherita dell’Ospedale Riunito Vittoria-Comiso, si sono incontrati il direttore generale Maurizio Aricò, il direttore sanitario aziendale Giuseppe Drago, il sindaco Flippo Spataro, il segretario generale del Comune Antonello Fortuna, il consulente del sindaco per le tematiche sanitarie Calogero Termini e il presidente della VI Commissione all’Ars on. Giuseppe Digiacomo.Nel corso della riunione, il sindaco Spataro ha reiterato le richieste già avanzate all’Asp, cioè garantire l’attività chirurgica in regime di Day-Surgery, con estensione alla metodica do One-day-surgery che implica il possibile pernottamento del paziente in osservazione ove richiesto.
Il direttore generale Aricò, nel riassumere la posizione aziendale, ha di fatto sospeso l’applicazione della delibera Asp n. 705 che ipotizza una riorganizzazione dell’attività chirurgica anche nel nosocomio comisano.La direzione dell’Asp si è quindi dichiarata disponibile ad accogliere le proposte dell’Amministrazione comunale e in particolare: 1) estendere l’attività chirurgica di Day-surgery e One-day-surgery con possibilità di pernottamento notturno post operatorio ove necessario; 2) riorganizzare in tal senso l’organizzazione del lavoro garantendo la presenza notturna di una unità infermieristica e un medico reperibile; 3) eventuali mobilità del personale saranno disposte solo su base volontaria.
L’Amministrazione comunale e l’Azienda esprimono pertanto la loro soddisfazione per l’esito favorevole del dialogo che ha permesso di giungere a una soluzione di piena soddisfazione delle due parti, dando risposta alle richeiste della cittadinanza e garantendo la piena funzionalità dell’assistenza chirurgica.
“È stata un’interlocuzione positiva e costruttiva” ha commentato il sindaco Spataro. “Ritengo che oggi la sanità ipparina abbia scritto una bella pagina della sua storia. A vincere è stata proprio essa e i cittadini possono guardare con fiducia al loro ospedale per il quale la direzione generale dell’Asp Ragusa ha assicurato di voler valorizzare le professionalità esistenti”.
Questo il comunicato dell’Asp 7:
L’Azienda e l’Amministrazione comunale esprimono la loro soddisfazione per l’esito favorevole del dialogo che ha permesso di giungere ad una soluzione di piena soddisfazione delle due parti, dando risposta alle richieste della cittadinanza e garantendo la piena funzionalità della assistenza chirurgica erogata in azienda.
La Azienda auspica la massima valorizzazione delle professionalità dell’ospedale nel quadro della prossima applicazione della riorganizzazione aziendale e della rete ospedaliera regionale.
Qui il video con le dichiarazioni, soddisfatte, del sindaco di Comiso Filippo Spataro:
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