Il Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa ha sequestrato 353 articoli all’interno di un “megastore” gestito nel Vittoriese da un cittadino di etnia cinese. I prodotti, dal valore commerciale di 5 mila euro, tutti importati dalla Cina, non erano stati sottoposti ai previsti controlli di sicurezza.
In alcuni casi la marcatura CE, che attesta proprio l’esecuzione ed il superamento dei test specifici per ciascuna tipologia di prodotto, era stata riportata illegalmente, mentre in altri mancava del tutto.
È risultata molto ampia la gamma dei prodotti interessati, andando dai dispositivi elettrici ed elettronici agli articoli medici, passando per giocattoli e bigiotteria.
Oltre al contestuale sequestro dei prodotti, la titolare dell’azienda è stata denunciata alla locale Procura della Repubblica per la violazione delle norme in materia di contraffazione e sicurezza prodotti, nonché per i reati di ricettazione e frode in commercio.
Anche questa operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza volto alla tutela dei consumatori e alla difesa della libera concorrenza, perché la contraffazione e il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, oltre che mettere in pericolo la salute dei compratori.