Mentre il sindaco Ignazio Abbate protesta insieme ai colleghi dell’Anci per la mancanza di risorse da trasferimenti regionali e nazionali, la sua opposizione gli chiede conto e ragione della situazione debitoria del Comune modicano che, anche a causa di questa riduzione di fondi, è andata aggravandosi sempre più con un’anticipazione di cassa – nei fatti una vera e propria esposizione bancaria – in continua crescita.
Il consigliere comunale del Pd Ivana Castello, che già più di una volta è intervenuta in merito, ha inviato al sindaco un’interrogazione facendogli presente che dei 21 milioni di anticipazione di cassa richiesti alla banca per il 2015, dopo appena tre mesi restano solo 600 mila euro. “E dire che ha avuto a disposizione anche 64 milioni di euro per pagare i debiti pregressi“, ricorda Castello: “Lei sa” dice ad Abbate: “che il Comune è in fase di pre-dissesto e sa pure che a breve matureranno diverse rate di mutuo da pagare”.
“So che non ama le domande”, chiosa la Castello: “ma a questa avrà certamente piacere di rispondere: vorrei che dicesse ai cittadini con quali fondi intende coprire l’anticipazione. La maggior parte di essi” conclude: “teme che lei voglia o possa rientrare dall’anticipazione con un’ulteriore valanga di tasse“.
[ Fonte: La Sicilia ]