Per la prima volta all’ASP di Ragusa è stato eseguito un intervento chirurgico contro la sordità

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L’intervento di “timpanoplastica aperta destra” è stato effettuato, qualche giorno fa, presso l’ U.O.C. Otorino dall’équipe diretta dal dr. Vincenzo CalabreseUna tipologia di intervento mai eseguita negli Ospedali di Ragusa. L’operazione chirurgica è durata circa tre ore ed è andata bene.

Eccone il resoconto nel comunicato dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa

 

L’intervento di “timpanoplastica aperta destra” è stato effettuato, qualche giorno fa, presso l’ U.O.C. Otorino dall’équipe diretta dal dr. Vincenzo Calabrese.
Un voluminoso colesteatoma – pelle dove non dovrebbe essere presente – della cassa del timpano e della mastoide con conservazione dell’integrità della catena degli ossicini – mantenimento del buon udito preoperatorio – e ricostruzione plastica della cavità chirurgica mediante osso autologo.

L’operazione chirurgica ha richiesto una durata effettiva di circa tre ore.
Grazie alla “bravura” dell’équipe anestesiologica dell’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione – direttore dr. Luigi Rabito, composta dal dr. Vaccarella Antonino e Presti Corrado – il risveglio del paziente è stato “perfetto”. Infatti, quest’ultimo, al risveglio ha esordito: «Ma, mi avete operato davvero?»

“Un’organizzazione ottimale”, le parole le parole del dr. Vincenzo Calabrese, direttore f.f. del reparto: “grazie all’efficienza, disponibilità e professionalità dell’equipe infermieristica interna: Russo Salvatore, Celeste Giuseppina, Di Martino Margherita, il caposala, Arcieri Giovanni ed esterna con Fabiano Zanchi dell’Azienda di Bergamo. Ho sentito la vicinanza professionale e umana del corpo infermieri del reparto di degenza e della caposala Silvana Di Stefano dal primo momento del ricovero fino alla dimissione”.

Una tipologia di intervento mai eseguita negli Ospedali di Ragusa. Da oggi anche nell’Azienda ragusana si eseguono interventi chirurgici contro la sordità (compresa la stapedotomia per otosclerosi e quanto prima anche l’Impianto Cocleare) e le malattie croniche dell’orecchio in genere, il tutto seguendo a pieno i dettami di una chirurgia di “qualità”, efficace ed efficiente per tutti: paziente, operatori e azienda.