E alla fine, le primarie si faranno. Il 26 aprile o il 1 maggio, a seconda di quello che deciderà l’assemblea degli iscritti del Partito democratico convocata per mercoledì 22 aprile: in ogni caso, in tempo utile per la scadenza della presentazione delle candidature, il 6 maggio.
Questi sono i termini in vista delle amministrative del 31 maggio e del 1 giugno a Scicli: se finora solo gli organi istituzionali – la Regione da un lato, la Prefettura dall’altro – sono andate avanti con gli adempimenti formali, partendo dal presupposto che effettivamente a Scicli si voterà, adesso anche la politica sciclitana comincia a muoversi, comprendendo che il tempo stringe.
Il Pd, dunque, mantiene la promessa di far scegliere candidato a sindaco e proposta programmatica agli elettori: le candidature dovranno in ogni caso essere presentate entro il 24 aprile. Certamente ce ne saranno almeno due, rappresentanti delle anime che fino agli scorsi mesi e alle scorse settimane si sono contrapposte: probabilmente una sarà proprio quella del segretario cittadino Armando Cannata, che fa riferimento alla senatrice Venerina Padua, mentre l’altra potrebbe essere di uno dei consiglieri comunali, Marco Causarano o Gianpaolo Aquilino.
“Bene le primarie del Pd“, commenta proprio Causarano: “giusto confrontare due idee diverse di partito: adesso, però, aspettiamo che il Ministero si pronunci a breve sulla questione scioglimento si scioglimento no. Non è possibile tenere oltre una comunità in questa situazione d’incertezza“. “Le primarie”, garantiscono dal coordinamento del Pd: “avverrano nella massima trasparenza e partecipazione con la supervisione di un organismo di garanzia, per funzioni e composizione contemplato dal regolamento”.
[ Fonte: La Sicilia ]