Finalmente a terra. A Pozzallo è finita l’odissea dei 301 migranti dell’ennesimo sbarco

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scafisti

301 migranti, tra cui 43 donne e 23 bambini. Sono loro i protagonisti dell’ennesimo sbarco sulle coste iblee. La loro odissea è iniziata giovedì 16 mattina e dopo 6 ore sono stati raggiunti, in acque internazionali, a 40 miglia dalle coste libiche, dalla nave Michele Fiorillo CP 904 che ha provveduto a trasbordarli.

Stamattina, dopo essere rimasti al largo del porto di Pozzallo tutta la giornata di ieri in attesa delle decisioni del Ministero degli Interni, sono iniziate le operazioni interforze per condurli a terra, fotosegnalarli e sistemarli nelle strutture disponibili sul territorio nazionale, dal CPA di Pozzallo stesso in su.

Tutto in tempi record. E in tempi record la polizia ha individuato e sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria i presunti scafisti, tra cui un tunisino di 31 anni riconosciuto come il comandante del peschereccio e che aveva provato a nascondersi tra un gruppo di giovani maghrebini che, però, lo hanno denunciato. Dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica, sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea. Vanno ad aggiungersi ai 17 già fermati quest’anno e ai circa 200 arrestati nel 2014.

Tornando ai migranti, hanno detto di arrivare dall’Eritrea, dalla Siria, dall’Etiopia, dalla Nigeria e dalla Somalia e di aver pagato, per la traversata, 1500 euro.

Per fronteggiare questa nuova ondata di sbarchi, l’Ufficio Ordine Pubblico della Questura di Ragusa sta mettendo a disposizione decine di uomini e alle operazioni in corso in questi minuti stanno partecipando 40 agenti della Polizia di Stato, tra cui quelli dell’Ufficio Immigrazione, ed altri operatori delle Forze dell’Ordine, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana ed i medici dell’A.S.P. per le visite mediche.

Da giorni ormai le attività sono continue; i clandestini sbarcano, vengono identificati e subito trasferiti per far posto agli altri che, è certo, arriveranno di lì a poco, e in queste ore si sta lavorando al trasferimento di altre 200 persone così da poter far completare le procedure di sbarco dei 301. La Polizia di Stato ha già predisposto il trasferimento in strutture del nord Italia con ordinanza del Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino.