La polizia di Vittoria ha arrestato un pregiudicato 24enne vittoriese, noto in diverse regioni del centro-nord Italia per aver commesso numerosi reati. Ricevuto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Arezzo l’ordine di esecuzione per l’espiazione, gli agenti hanno attentamente controllato i suoi movimenti e, alla fine, hanno fatto scattare le manette.
A carico del giovane, infatti, è divenuta definitiva una condanna del Tribunale di Arezzo che lo vede riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata in concorso commesso nel maggio 2011. Per questo delitto gli è stata inflitta la pena di un anno e quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa.
Nello specifico, il 30 luglio del 2011, il giovane era stato fermato, con alcuni complici, nei pressi del mercatino settimanale poiché dal furgone di un cittadino del Bangladesh, commerciante ambulante, era sparito un marsupio contenente denaro, telefonino e documenti. La vittima aveva inseguito i delinquenti ed era riuscito a raggiungere uno di loro, ma era stato preso a colpi di bastone.
Il pronto interevento della Polizia del posto aveva evitato conseguenze ulteriori ed erano stati arrestati in due, tra i quali il 24enne, che avevano ammesso il colpo e restituito il maltolto. In quell’occasione era subito stato recuperato anche il bastone usato per le percosse.
A distanza di quattro anni la Procura della Repubblica di Arezzo ha stabilito che il vittoriese deve ancora espiare la pena di 9 mesi e 24 giorni di reclusione, oltre a pagare la pena pecuniaria, ed ha stabilito che tale pena dovrà essere espiata presso la sua abitazione. Per tali motivi, la Polizia del Commissariato di Vittoria, dopo averlo rintracciato e dopo le incombenze procedurali, lo ha posto in regime di detenzione domiciliare.