Teologo raffinato, il vescovo di Noto, Antonio Staglianò, non disdegna la musica leggera italiana per trasmettere il suo messaggio.
Nel corso di un’omelia a Scicli (il 22 marzo scorso), per coinvolgere i giovani cresimandi alle sue riflessioni, ha intonato prima un brano di Noemi, poi Marco Mengoni.
E ora rischia di diventare una star dopo che qualcuno ha caricato su Youtube la sua performance: il video spopola sui siti web.
Il video dell’omelia cantata dal vescovo Staglianò (caricato su YouTube da frankpad976):
[youtube]https://youtu.be/XVEjlv9QOAU[/youtube]
Della cantante ha scelto Vuoto a perdere, mostrando doti canore non comuni: “Sono un’altra da me stessa, sono un vuoto a perdere. Sono diventata grande senza neanche accorgermene”. Il vescovo ha insistito sul vuoto e ammonito i giovani a ritrovare se stessi aggirando “le mode dell’ipermercato, dove la gente ti guarda solo se hai i soldi e non il cuore. Dio lo dichiarò: andiamo al cuore…”.
A sostenere Staglianò nella sua coinvolgente predica, arrivano altri due brani, stavolta di Mengoni: Guerriero e Essere umani. E così il vescovo cita, cercando appoggio proprio tra i ragazzi: “Mentre il mondo cade a pezzi, io compongo nuovi spazi e desideri che appartengono anche a te, che per me sei l’essenziale”.
Infine chiarisce che le sue citazioni hanno una funzione pastorale: “Il vescovo”, dice rivolgendosi ai fedeli che lo applaudono (e un po’ anche ai presbiteri che lo attorniano sull’altare): “deve citare le canzonette per fare capire le cose, altrimenti non capiamo nulla”.
E aggiunge: “Amore può diventare una parola vuota e stupida, solo il cuore può riempire le parole del loro contenuto umano. Vedete come Mengoni ruba i temi delle mie prediche…?“.