Nel 2009 c’è stata l’intuizione, ma c’era bisogno di maggiore tempo per affinare l’idea. Oggi la realizzazione. Si tratta della nuova proposta gastronomica che porta la firma dello chef stellato Ciccio Sultano. A giugno vedrà la luce ‘I Banchi‘ una basilica del gusto e dell’arte, nell’accezione che i romani avevano conferito a questo luogo utilizzato per vari scopi, dalle assemblee cittadine al mercato; inteso anche come luogo di giustizia fino ad essere utilizzato come sala di ricevimento delle dimore signorili. ‘I Banchi’ saranno ospitati nei bassi di palazzo Diquattro nel cuore barocco di Ragusa Ibla.
L’esecuzione in cucina è affidata a Giuseppe Cannistrà, uno dei due secondi chef del ‘Duomo‘ di Sultano. A Ciccio Sultano spetterà l’ultima parola su tutto e lui stesso conferirà a ciascuna produzione il suo imprinting gastronomico. E’ stato infatti lo chef stellato ad ideare la disposizione di ciò che ci sarà all’interno de I Banchi, a scegliere personalmente qualunque tipo di prodotto in esposizione, a ridefinire e per certi versi aggiornare alcune sue ricette e a proporne altre. Stessa cura è stata affidata a tutte le selezioni, dai formaggi ai grani duri ricercati per tutta la Sicilia, dall’utilizzo delle materie prime alla scelta di quali piatti proporre. Ogni angolo de I Banchi da perfettamente l’idea di cosa Sultano abbia voluto comunicare con questa nuova, e sicuramente inedita, esperienza gastronomica che offre un diverso punto di vista sulla qualità e l’eccellenza siciliana e non solo.
All’interno – come espressamente richiesto dallo chef stellato – è prevista la sistemazione di tantissimi banchi dove saranno protagonisti cibo e prodotti di eccellenza, un po’ come è costume trovare nei mercati alimentari impreziositi dai banchi del pesce, del pane, dei salumi, delle produzioni dolciarie e dove, in questo caso, saranno esposti i prodotti curati dai migliori artigiani del cibo che in Sicilia ci sono. “Lo chef creativo – ci spiega Sultano, per meglio comprendere la genesi di questo nuovo progetto gastronomico – ha sempre bisogno di adrenalina pura ed emozioni nuove.
Oggi, a 45 anni, sono ancora giovane ma non posso più aspettare, e ho voluto fare qualcosa di nuovo che contribuisse a sublimare l’idea di cibo. Da quella intuizione del 2009 è nato il progetto ‘I Banchi’ dove emergerà la padronanza dello chef nella produzione artigianale di pane e pasta per esempio, in cui la cucina è l’ufficio creativo, la cantina sottostante diventa il luogo dove poter anche organizzare meeting ed incontri di lavoro, piuttosto che da utilizzare per eventi privati; all’interno de ‘I Banchi’ nasce anche il tavolo sociale con venti posti a sedere proprio per dare l’idea che cibo e arte sono condivisione.
Entrando all’interno della nostra ‘basilica’ – prosegue Sultano – vorremmo che nell’immediato si avesse l’idea che si è in una tradizionale putìa siciliana dove è possibile realizzare ogni richiesta grazie alla presenza di grandi ed importanti prodotti. In modo contestuale non mancheranno momenti di animazione con musicisti, disegnatori, pittori, scultori e fotografi, ma anche ‘gare’ di gusto tra noi e pizzaioli, cuochi, pasticceri e panificatori, che oggi rappresentano, per ciascun ambito di competenza, l’eccellenza che si ha sul territorio nazionale. Non ci saranno mai momenti in cui annoiarsi e percepire questo luogo come semplice luogo di ristorazione. Protagonista indiscussa sarà la cucina moderna siciliana di cui sono stato precursore insieme ad altri diversi colleghi del settore della ristorazione rigorosamente made in Sicily”.
Immaginate ‘I Banchi’ come una giostra gioiosa del cibo, in cui si vuol proporre un approccio ludico all’alimentazione e alla cucina in un contesto assolutamente ricreativo, dove si deve sperimentare per esaltare l’aspetto godereccio che lo chef Sultano tiene in serbo per tutti i fruitori. “Affinché tutto ciò potesse diventare realtà – ha proseguito lo chef stellato – abbiamo importanti ‘amici de I Banchi‘ che hanno sposato il progetto, tra cui ‘Made a mano’, ‘Moak’, ‘Gerratana’, ‘Giasira’ e ‘Unibrand’ agenzia ufficiale di Electrolux. Ogni eccellenza gastronomica sarà protagonista e ciascun prodotto avrà il suo angolo di paradiso. Immaginate questo luogo – conclude Sultano – come se fosse in continuo divenire, ciò che c’era ieri, non sarà presente oggi, e anche il domani sarà differente, anche perché se l’offerta fosse prevedibile, non ci sarebbe l’aspetto ludico che il sottoscritto ha ricercato volutamente in questa esperienza, scoprendo nuove eccellenze e un differente linguaggio per veicolare l’idea di gusto”.