E luce fu. È proprio il caso di dirlo, dato quanto c’è voluto per accenderla. La luce in questione è quella dei fari che illuminano la parte finale di viale della Costituzione a Modica, ovvero l’asse del Polo commerciale (dal bivio di Treppiedi sud sino all’incrocio Modica – Ispica).
Alle 18.50 di venerdì scorso, il sindaco Ignazio Abbate, presente il suo vice Giorgio Linguanti e alcuni rappresentanti del Consorzio Polocommerciale, ha alzato l’interruttore del quadro elettrico che ha attivato il sistema di illuminazione, accendendo ventiquattro pali con doppio faro di illuminazione, che coprono i due sensi di marcia della doppia corsia, e due torri.
“L’amministrazione comunale” hanno dichiarato il sindaco e il suo vice: “ha sbloccato l’impasse che si era determinata con l’Enel dopo la chiusura del contenzioso, che ha permesso l’attivazione di diverse utenze tra cui questa. Stiamo lavorando per attivare impianti di illuminazione di altri tratti di strada del Polo commerciale che al momento hanno bisogno di piccoli interventi tecnici per diventare operativi. Si sta lavorando in questa direzione”.
La vicenda di questo impianto di illuminazione, infatti, risale a molti anni. Dopo l’avvio dei lavori del Contratto di quartiere, nel contesto del quale era prevista la riqualificazione di questo tratto del Polo commerciale e la realizzazione di un vero e proprio boulevard dotato di spartitraffico e marciapiedi, non c’è stato verso di riattivare il sistema di illuminazione con i nuovi pali montati sulla strada: dato l’enorme contenzioso maturato, infatti, l’Enel non solo ha staccato al Comune parecchi contatori (dal Teatro Garibaldi allo stadio Barone, passando per la fontana di piazza Rizzone), ma si è rifiutata di attivarne di nuovi.
La transazione stipulata con l’Enel, grazie all’anticipazione di liquidità concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti per il saldo dei debiti pregressi, ha reso possibile sbloccare questa situazione.
Nel frattempo l’Amministrazione, come ha annunciato nell’ambito della presentazione del Piano triennale delle opere pubbliche, sta lavorando al progetto complessivo di riqualificazione del secondo tratto del Polo commerciale, quello che va dalla rotatoria di via Resistenza Partigiana alla rotatoria di via Sacro Cuore: esisteva già un progetto, molto oneroso, che l’Amministrazione ha chiesto ai progettisti di semplificare in modo da reperire più facilmente i finanziamenti e riuscire comunque a dare maggior dignità a questa zona che, rispetto al primo tratto, risulta quasi abbandonata.
[ Fonte: La Sicilia ]