Tre cingalesi pestano un connazionale, a Modica. Per la vendita delle rose

6

La Polizia di Modica ha denunciato all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, tre cingalesi ritenuti responsabili di aver rapinato e picchiato un loro connazionale.

I fatti si sono verificati sabato 21, sera, quando la Volante del Commissariato di Modica è stata allertata, intorno alle ore 23.00, dalla proprietaria di una trattoria del centro storico modicano. La signora ha riferito di aver prestato soccorso a un cittadino cingalese, che da alcuni anni vive a Modica, il quale si era presentato nella sua trattoria e aveva affermato di essere stato malmenato, pochi minuti prima, da alcuni connazionali, che lo avevano anche rapinato del portafogli, contenente alcune centinaia di euro, frutto dei suoi risparmi derivanti dalla vendite di rose nell’arco dell’anno in corso.

Quando i poliziotti sono giunti sul posto, hanno trovato l’uomo ancora sconvolto. Interrogato, ha confermato agli agenti di essere stato accerchiato e picchiato da tre suoi connazionali. Il motivo, a suo dire, sarebbe una punizione per il fatto di aver venduto rose ai clienti dei locali e ristoranti del centro storico, facendo loro concorrenza.

Pochi minuti di ricerca e i tre aggressori cingalesi sono stati individuati. Due di loro si erano rifugiati in casa, mentre l’altro si trovava per le vie del centro storico di Modica. Hanno 20, 30 e 50 anni e sono tutti venditori ambulanti di rose. Tutti, come detto, sono stati denunciati.