Una tradizione religiosa, vecchia di secoli, darà modo ai fedeli di vivere le giornate che anticipano la Pasqua con la dovuta compenetrazione spirituale. Questo il significato pregnante della Settimana Santa a Ragusa Ibla. A cominciare dai riti, nella Chiesa Madre di San Giorgio, che costituiscono il fondamento della celebrazione delle “Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento” in ricordo delle 40 ore durante le quali Gesù rimase nel Sepolcro.
A Ibla, questi momenti di elevata attenzione verso la sfera dell’intima convinzione di ogni fedele sono contrassegnati da preghiere silenziose, canti e riflessioni oltre che da un fitto calendario di appuntamenti religiosi che vedono le confraternite, antiche associazioni di fedeli, partecipare in maniera attiva. Partendo dalle chiese in cui risiedono, accompagnate dal suono mesto della banda musicale e recanti i simulacri che rispettivamente le contraddistinguono, le confraternite vanno avanti in processione lungo le vie del quartiere barocco sino al Duomo.
I riti della Settimana Santa a Ragusa Ibla sono, però, preceduti da un altro evento religioso ricco di suggestione e carico di intensità spirituale. Venerdì 27 marzo, infatti, sarà riproposto il “Venerdì dell’Addolorata”. La chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno dei Giardini iblei, ospiterà i fedeli, a partire dalle 15.30, per la recita del Rosario mentre, a seguire, è prevista la “Settina dell’Addolorata”. Sarà l’occasione, prima della santa messa solenne fissata per le 17, e che sarà celebrata dall’amministratore parrocchiale della chiesa di San Tommaso Apostolo, padre Joseph Muamba Bulobo, per la consegna emozionante di sentiti ex voto da parte di ciascun fedele. Anche in questo caso è una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli scorsi e che, ancora oggi, viene ripetuta forte del fervore religioso che anima i devoti.
Sempre venerdì 27 marzo, inoltre, alle 20, all’interno dei Giardini iblei, si terrà la via Crucis interparrocchiale, altro momento che coinvolge tutti i fedeli del quartiere barocco e non solo. La Settimana Santa vera e propria, a Ragusa Ibla, prenderà il via il 29 marzo con la Domenica delle Palme. Da mettere in rilievo che nella stessa giornata entrerà in vigore l’ora legale. E quindi gli appuntamenti sono stati fissati tenendo conto dei nuovi orari. Alle 10,30, ai Giardini iblei, ci sarà la benedizione delle palme e la processione verso la Chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne. Alle 12, è in programma la funzione religiosa nella chiesa di San Tommaso. Poi, nel pomeriggio, sempre al Duomo, questi gli altri appuntamenti programmati: alle 16,30 solenne esposizione del Santissimo Sacramento; alle 17,15 fervorino eucaristico della confraternita dell’Addolorata; alle 18 la santa messa (in contemporanea funzione religiosa alla chiesa della Maddalena); alle 19,15 fervorino eucaristico della confraternita della Maddalena; alle 20 fervorino eucaristico della confraternita del Santissimo Rosario.
Gli orari di inizio delle tre processioni, sempre nella giornata di domenica, sono i seguenti: il simulacro dell’Addolorata dalla chiesa dell’Idria a partire dalle 16,45; il simulacro della Maddalena, dalla chiesa omonima, dalle 18,45; il Cristo alla colonna, dalla chiesa dell’Annunziata, dalle 19,15. L’adorazione eucaristica delle “Quarantore” sarà guidata dai gruppi delle parrocchie di Ragusa Ibla.