Arriva alla conclusione il progetto europeo Agriponic, un’iniziativa che, a partire dal 2011, ha coinvolto Regione siciliana, Comune di Ragusa, Svimed onlus e Confagricoltura.
Venerdì 20 marzo al Castello di Donnafugata è in programma un seminario che tratterà il tema dell’uso sostenibile della risorsa acqua in agricoltura. “In realtà si tratta del penultimo appuntamento del progetto Agriponic”, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Salvatore Martorana: “che si concluderà con una visita in Tunisia, a Manouba, presso una struttura che utilizza le tecnologie dell’agricoltura aeroponica”.
“Come abbiamo avuto modo di spiegare in questi anni”, ha aggiunto Giovanni Iacono di Svimed onlus: “questo tipo di serre, già ampiamente utilizzato in parecchi Stati nel mondo, porta avanti una coltivazione fuori suolo che consente un risparmio idrico anche del 90 per cento, così come dei fertilizzanti, nonché l’abbattimento totale dell’uso dei pesticidi e dell’inquinamento del suolo da diverse sostanze velenose come i nitrati. Infine garantisce un aumento per 10 volte della produzione“.
Ancora un miraggio, purtroppo, per il territorio ibleo che rappresenta il 40 per cento di tutta la superficie serricola ortofrutticola italiana, in cifre 6 mila ettari di serre, 1000 dei quali già votati alla tecnologia fuori suolo. “Proprio a queste ultime aziende”, ha spiegato Iacono: “ci riferiamo come possibili interpreti della tecnologia aeroponica a Ragusa“.
Intanto il progetto Agriponic è stato selezionato tra le Best Practice che verranno illustrate ad Expo 2015 nel corso della settimana dedicata alle iniziative meritevoli e di rilievo rispetto al tema del Food Security in programma dal 10 al 14 giugno.
Nel corso del convegno di venerdì, oltre ai temi tecnologici, verranno approfondite le tematiche di legalità relative all’utilizzo dell’acqua in Sicilia. Questo il senso dell’intervento di Alfio Curcio di Libera Terra. L’iniziativa vuole essere collegata alla Giornata mondiale dell’Acqua 2015, un cavallo di battaglia della Svimed onlus che da anni celebra a Ragusa l’evento patrocinato in tutto il mondo dalle Nazioni Unite, alla quale collaborano anche i Lyons club del territorio ibleo.