Si trovava tranquillamente all’interno di un phone center di Piazza D. Manin, a Vittoria, in compagnia di alcuni connazionali, e invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per un 20enne pregiudicato, di origine tunisina, “pizzicato” nel tardo pomeriggio di lunedì 16 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, mentre erano impegnati nell’ambito dei servizi di controllo.
Ecco com’è andata l’operazione nel comunicato del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa:
Già noto ai Carabinieri di Vittoria, che lo avevano arrestato lo scorso 16 febbraio, poiché trovato in possesso di oltre 40 grammi di eroina in ovuli, il tunisino, all’atto del controllo e della perquisizione personale, è stato sorpreso con 1 grammo di hascisc, sottoposta a sequestro, per la quale è stato anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
Considerata l’assenza dal domicilio e il mancato rispetto delle prescrizioni inerenti la misura alternativa degli arresti domiciliari, che gli imponevano il divieto di avere contatti con persone diverse dai propri familiari conviventi, il pregiudicato è stato condotto nella caserma di via Garibaldi da dove, al termine delle formalità di rito, è stato risottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott.ssa Monego, per i provvedimenti di competenza, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di evasione.
Analoghi controlli, da parte dei Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia di Ragusa.