Ecco le nuove tariffe (e le scadenze) delle rate della Tari a Modica

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Senza tenere nella minima considerazione il fatto che stasera si riunirà il Consiglio comunale con all’ordine del giorno ben due diverse mozioni sulla Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani, la Giunta municipale ha già approvato una delibera con le disposizioni sui pagamenti della tassa sui rifiuti per l’anno 2015, quando dovrebbero essere “rimborsati” ai cittadini i soldi in più richiesti nel 2014 sia per l’errato calcolo delle pertinenze sia perché il ruolo è risultato più alto rispetto all’effettivo costo del servizio.
Naturalmente le tariffe 2015 si dovranno stabilire in fase di approvazione del bilancio, quando si dovranno definire esattamente anche riduzioni e agevolazioni.

Intanto, a essere certe sono le date di scadenza delle rate: 30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre (sarà consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio; la Tari sarà versata al Comune di Modica mediante F24). Per quanto riguarda in modo particolare le pertinenze, si considererà la tariffa 2014 nella misura del 51,05% e di accreditare la differenza di 48,95% nella prima rata di acconto 2015 agli aventi diritto.

Sulla questione Tari sono già state spese diverse ore di dibattito nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico e stasera se ne parlerà ancora a lungo, dato che ci sono appunto ben due mozioni all’ordine del giorno. Tutte e due, però, sono presentate dai consiglieri di opposizione.
La prima, sottoscritta dai cinque consiglieri del Partito democratico e dal consigliere di Sel Vito D’Antona, fa emergere la tanto discussa irregolarità nel ruolo Tari (il cui importo complessivo risulta superiore all’effettivo costo del servizio, nel 2014, per circa 1,2 milioni), con l’intenzione dei impegnare l’amministrazione a sospendere l’ultima rata e a introdurre retroattivamente già con il ruolo 2014, oltre alle riduzioni ed esenzioni previste, tutta una serie di ulteriori agevolazioni a favore dei cittadini.

La seconda, presentata sostanzialmente dal resto dell’opposizione, ovvero dai consiglieri Giovanni Scucces, Andrea Rizza, Alessio Ruffino, Tato Cavallino, vorrebbe impegnare l’amministrazione “a verificare la possibilità per chi, maggiormente colpito dalla crisi, non ha ancora completato il pagamento”; in questo caso ulteriori agevolazioni verrebbero invece previste a partire dalla delibera sulle nuove tariffe e quindi dall’anno in corso.

[ Fonte: La Sicilia ]