Gli appassionati la aspettano da un po’ e si sono segnati la data in rosso sul calendario: venerdì 20 marzo ci sarà infatti un’eclissi parziale di Sole, di quelle come non se ne vedono da tempo, anche in Italia.
A quattro anni dall’ultima eclissi di sole visibile dal nostro Paese, ecco un altro spettacolo in cielo. E tutti pronti con il naso all’insù per godersi il Sole oscurato quasi dal passaggio della Luna.
Il fenomeno, in Italia sarà visibile dalle 09:00 e le 11:45 (l’ora precisa dipende dalle coordinate geografiche del luogo). Il clou sarà intorno alle 10,35, con l’oscuramento di circa il sesttanta per cento del Sole mentre l’atmosfera assumerà tonalità violacee.
QUALCHE CONSIGLIO PER GODERSI LO SPETTACOLO
Saranno decine gli eventi organizzati in tutta Italia per seguire lo spettacolo in compagnia di astrofili “armati” di telescopi e in completa sicurezza. La >Uai (Unione Astrofili Italiani) organizza Sun Party dalla Sicilia al Piemonte, la lista completa è sul sito web della rete astrofili, mentre il canale ANSA Scienza e Tecnica trasmetterà le immagini del Virtual Telescope dal suggestivo parco dell’Appia Antica.
Anche l’Esa punterà gli “occhi” al Sole con i minisatelliti Proba che riprenderanno l’eclissi da 800 chilometri di altezza.
Per chi volesse alzare lo sguardo al cielo, la raccomandazione è quella di non farlo mai ad occhio nudo: meglio munirsi di un paio di occhiali da saldatore, oppure di occhialini che usano materiali (mylar o astrosolar) in grado di proteggere la vista. La stessa raccomandazione vale anche per chi ha intenzione di usare binocoli e telescopi. L’eclisse sarà un’occasione per chi desiderasse fotografare il disco solare: dopo aver coperto l’obiettivo con il filtro più adeguato, potrà impostare la più grande lunghezza focale possibile, usando alte velocità di scatto per evitare foto mosse.
DOVE OSSERVARLA MEGLIO?
L’eclissi sarà di mattina, con un orario di inizio leggermente diverso a seconda della località da cui la si osserverà: inizierà prima in Sardegna, alle 09.16 se ci si trova a Cagliari, poi a Roma (09.23), a Milano (09.24), a Napoli (09.25) e a Lecce e Trieste (09.30). Il massimo oscuramento si avrà dopo circa un’ora dall’inizio dell’eclissi, che si concluderà poi intorno alle 11:45.
Anche l’intensità dell’eclissi dipenderà dal punto di osservazione: sarà massima al Nord (ad Aosta sarà coperto il 67,2% del disco solare, a Milano quasi il 65%), diminuendo via via che si scende verso Sud: 59,2% a Firenze, 56,5% a Perugia, 53,8% a Roma, 49,8% a Napoli, 47% a Bari, 44,4% a Palermo, 43,6% a Lecce e Cosenza, 41,6% a Messina e Reggio Calabria, 39,7% a Siracusa. In Sardegna, invece, 51,6% a Cagliari e 53,8% a Nuoro.
Per assicurarsi delle condizioni dal proprio punto di osservazione, si può consultare questa mappa interattiva realizzata dalla Nasa.
ON LINE
Se siete intrappolati in ufficio o non avete la possibilità di lanciare uno sguardo al cielo, potete comunque godervi lo spettacolo da Pc, tablet o telefono via streaming: una spedizione di astronomi degli osservatori Slooh riprenderà l’intero evento dalle Faer Oer (compresa la fase di totalità, quando la luna oscura del tutto il sole) e lo trasmetterà in diretta (qui).