Animalisti e ambientalisti in piazza, ieri mattina a Vittoria. Dopo i recenti casi di avvelenamento che hanno portato alla morte di diversi cani e gatti nel cuore della città, volontari delle associazioni Enpa, Il Lungo Baffo, Fare Verde e semplici cittadini, hanno voluto dar vita ad un corteo, molti in compagnia del proprio fido, per denunciare quanto accaduto, chiedere più tutela per gli amici a 4 zampe e sensibilizzare la città, invitandola ad avere più rispetto per gli animali.
La manifestazione ha avuto luogo in Piazza del Popolo e sono forti le parole di due degli organizzatori, Myriam Ragona dell’associazione Il Lungo Baffo e Andrea Dell’Agli di Fare Verde, che da anni si battono per la difesa degli animali. “I nostri amici a quattro zampe sono degli esseri viventi, dotati di un’anima, di intelligenza e sentimenti, e proprio per questo devono essere rispettati e tutelati” hanno dichiarato, proseguendo poi con accuse molto forti.
“Da anni, e a distanza di pochi giorni, sia noi volontari che le associazioni animaliste assistiamo ad atti barbarici degni di una città incivile. Randagi e animali di proprietà avvelenati, maltrattati, investiti e lasciati morire nell’indifferenza totale. Di contro, per fortuna, ci sono anche molte persone sensibili che hanno denunciato tutto alle istituzioni e agli organi preposti, ma senza ottenere risposta o interventi e tutto questo è diventato intollerabile”.
Dalla piazza, dunque, ieri mattina, si è alzato un grido di aiuto affinchè si dia il via a campagne serie di sensibilizzazione e si pensi alla realizzazione di strutture comunali adeguate per gli amici animali nonché all’istituzione delle colonie feline e a operazioni di sterilizzazione e microchippatura.
Le Associazioni, nello specifico, hanno sollecitato l’Amministrazione affinché il regolamento promosso dall’Anci e dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, venga finalmente recepito anche dal Comune di Vittoria. Attraverso esso, infatti, si affidano proprio ai Comuni, responsabili per gli animali presenti sul loro territorio, compiti fondamentali di difesa e di responsabilità contro ogni forma di abuso, oltre che di sviluppo di un corretto rapporto tra animali e cittadini e di contrasto del randagismo.
Ecco alcuni momenti della pacifica protesta: