Modica dice basta alla sosta selvaggia in Corso Mazzini, da sempre asso nella manica degli automobilisti modicani più esperti, quando proprio non si trova parcheggio in centro o più semplicemente per aggirare il parcheggio nelle strisce blu.
La decisione di trasformare questa bretella di collegamento – che chiamare Corso è forse un po’ troppo… – tra piazza Mazzini e la via Gerratana, sostanzialmente parallela a via Marchesa Tedeschi e viale Quasimodo, non è stata presa dal comandante della Polizia Municipale, bensì direttamente l’Amministrazione comunale, con una delibera di Giunta.
Che in realtà ha fatto propria una proposta del comandante stesso, per istituire in via sperimentale una zona a traffico limitato in Corso Mazzini, dove interdire l’accesso e il traffico veicolare in tutte le 24 ore della giornata e consentendo l’accesso solo ai residenti e ai domiciliati nella stessa via e in quelle adiacenti che si possono raggiungere solo transitando da lì.
Via libera, secondo il piano, naturalmente solo ai mezzi di pubblica utilità e di pronto soccorso; sì al transito e alla sosta breve per i veicoli dei medici con apposito cartellino per le visite domiciliari, ai mezzi di persone con ridotte capacità di deambulazione, purché segnalate da apposito contrassegno.
Ne è seguita immediatamente l’ordinanza del comandante Puglisi, che rende già esecutivo il provvedimento, all’apposizione della segnaletica stradale: “La situazione del traffico che si verifica attualmente in Corso Mazzini” si legge nella delibera: “a causa dell’esiguità della larghezza della carreggiata e la mancanza di marciapiedi, incide negativamente sulla sicurezza veicolare e pedonale. Inoltre questa via ricade nel centro storico e viene percorsa da numerosi turisti per visitare la chiesa di Sant’Andrea.