Traditi dalle impronte: a Modica la Polizia smaschera due topi di appartamento

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La Polizia di Modica ha smascherato due pregiudicati catanesi che, in tempi e circostanze diverse, hanno svaligiato due distinte abitazioni.

Ecco come è andata l’attività investigativa nel comunicato del Commissariato di Modica:

A consentire l’individuazione dei due malviventi è stata l’abilità del poliziotto che ha rilevato le impronte appartenenti all’autore del furto, dopo aver escluso tutte quelle appartenenti alla famiglia. I rilievi tecnici effettuati dalla Polizia Scientifica consentivano di repertare impronte digitali le cui comparazioni venivano successivamente associate agli autori dei furti, già noti alle FF.OO.

Si tratta di due catanesi di 59 e 39 anni, entrambi con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e già sottoposti a misure di prevenzione, che nel giugno del 2011 il primo e nel luglio 2007 il secondo, avevano svaligiato due distinte abitazioni di Modica, asportando numerosi oggetti in oro del valore complessivo di diverse migliaia di euro.

A tradire i due ladri, a distanza di anni, sono state le impronte digitali che gli stessi avevano lasciato all’interno delle abitazioni e rilevate dalla Polizia Scientifica di Modica.
L’attività incessante della Polizia di Stato riesce a dare i suoi frutti anche a distanza di anni, assicurando alla Giustizia gli autori dei reati. Infatti, i due catanesi ora dovranno rispondere del reato di furto aggravato commesso da ciascuno in tempi diversi.