Torna dal 3 al 28 marzo 2015 la seconda edizione di Vittoria Sperimenta.
Il tentativo, molto ben riuscito lo scorso anno, di dialogo tra il territorio e l’arte contemporanea, ha convinto il direttore artistico Giovanni Robustelli a lavorare su una “sperimentazione” più matura, focalizzando l’evento su uno specifico tema e uno specifico campo d’azione: il “sogno”, interpretato attraverso l’illustrazione, in particolar modo quella per bambini.
“Ho scelto di dedicare questa seconda edizione di Vittoria Sperimenta al tema del Sogno”, dichiara Robustelli: “e di coinvolgere l’illustrazione, uno degli ultimi linguaggi artistici che, oltre a mantenere la funzione di dare corpo all’anima, veicolando idee e cultura, ha fatto proprio dell’onirico il proprio campo d’azione. Per la città è un evento di grande coinvolgimento, sia per le nuove generazioni sia per il pubblico tradizionale, e rappresenta un momento di dialogo e scambio: l’occasione per poter vivere di nuovo il gesto creativo come simbolo di coscienza e ricerca. Avremo dieci artisti professionisti, tutti collegati da un unico filo rosso: la qualità del linguaggio artistico”.
La formula sarà sempre la stessa: trasformare uno spazio pubblico della città, il Chiostro di Santa Maria delle Grazie, in un vero e proprio atelier, un laboratorio di sperimentazione dove gli artisti lavoreranno gomito a gomito, condividendo e contaminando e i loro processi creativi, ma soprattutto coinvolgendo direttamente l’occhio dello spettatore, che potrà accostarsi senza filtri alla scoperta e alla comprensione dell’arte.
A differenza dello scorso anno, che ha visto le residenze svilupparsi nell’arco di due mesi a settimane alterne, stavolta il programma di Vittoria Sperimenta si concentrerà tutto nel mese di marzo: in quattro settimane si alterneranno grandi autori dell’illustrazione per l’infanzia, affiancati da altrettanti giovani artisti, in modo che possa stabilirsi un vero e proprio dialogo tra generazioni, stili, strumenti.
E il sogno, quindi, sarà declinato in un viaggio fatto di colori e segni, di forme essenziali e pulite, con linguaggio genuino e diretto come soltanto i maestri dell’illustrazione – che hanno formato generazioni di bambini, attraverso un gesto all’apparenza semplice ma in realtà profondamente cosciente e intellettuale – sanno fare.
Nel corso della prima settimana, dal 3 al 7 marzo, ospiti di Vittoria Sperimenta saranno Roberta Maddalena Bireau e Olga Barbieri. La seconda settimana, dal 10 al 14 marzo ci saranno Oscar Sabini e Carlotta Distefano. La terza settimana, dal 17 al 21 marzo, sarà la volta di Maddalena Gerli, Dora Dicara e Cecilia Botta. Per ultimi, dal 24 al 28 marzo, ci saranno Mario Torre, Guglielmo Manenti e Salvatore Giommarresi.
A collaborare con Giovanni Robustelli, quest’anno, ci saranno il direttore tecnico Tiziana Lamantia e l’Università di Messina: durante ogni sabato sera, in occasione della presentazione delle opere realizzate dagli artisti ospiti quella settimana, interverranno i docenti dell’ateneo messinese per esporre le loro analisi critiche dal punto di vista della disciplina di loro competenza, attinenti al campo artistico e della comunicazione.
“L’Amministrazione comunale”, dichiara l’assessore Gaetano Bonetta: “rinnova il sostegno a Vittoria Sperimenta, nell’ambito di un generale e sempre più convinto impegno nella valorizzazione delle risorse culturali e artistiche che la città esprime. La nostra comunità cittadina è espressione di un territorio ricco e popolato da grandi talenti che vogliono e riescono a incidere in modo significativo anche sulle dinamiche sociali.
Allo stesso modo questo genere di eventi dimostrano l’esistenza di risorse di grande valore sia sotto il profilo della ricerca estetica e della produzione culturale in senso stretto che di quello della trasformazione dell’arte in una vera e propria fonte di crescita economica e di ricchezza sociale. Quindi, la città di Vittoria può trovare un elemento di identità forte in una simile valorizzazione dei propri talenti e confermarsi cosi come un punto di riferimento culturale rispetto all’intero territorio della provincia”.
“A ciò si aggiunge il fatto che Vittoria Sperimenta”, ha concluso Bonetta: “per le sue specifiche caratteristiche, riesce più di altri eventi a fare dell’arte un elemento sociale, capace di sviluppare un vero rapporto col territorio e di diventare un patrimonio della città: l’artista socializza l’arte e crea socialità artistica. Crea cosi l’occasione di sviluppare una forma di partecipazione del proprio talento e l’arte diventa per tutti possibile e leggibile. Soprattutto, mi preme aggiungere che i giovani, i quali non si limiteranno ad assistere e ad ammirare l’arte, avranno l’occasione di partecipare, in tutti i sensi, anche ad una fortunata modalità di formazione, alla realtà artistica che forma e che contribuisce a creare le capacità espressive di cui oggi non si può fare a meno nel vivere la propria cittadinanza attiva”.
Tutte le opere prodotte durante il mese di Vittoria Sperimenta saranno oggetto di un catalogo e saranno esposte in mostra dal 21 al 26 aprile.