La pioggia, le buche, le spese: anche a Modica la protesta è per le strade

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“Così le strade le paghiamo due volte”.
Mentre la città è ancora, come gran parte dell’Isola, afflitta dalle piogge, il consigliere comunale della lista “Modica grande di nuovo” Alessio Ruffino comincia già la conta dei danni e in cima alla lista, dal punto di vista dei cittadini che pagano le tasse per i servizi, ci sono naturalmente le strade.

“La città” commenta Ruffino: “è già piena di buche. E la cosa più grave è che ad essersi rovinate sono anche quelle arterie da poco ripavimentate. E poco importa con quanta tempestività l’amministrazione si adopererà a coprirlle, perché il dato di fatto è che le manutenzioni le stiamo pagando due volte, sulle stesse strade: la prima con gli interventi di ripavimentazione straordinaria, la seconda con i rappezzi ordinari“.

In effetti, nell’ultimo anno sono state spese non poche risorse, tra quelle attinte dal bilancio comunale e quelle ricavate dalla rimodulazione dei ribassi d’asta delle opere realizzate coi fondi della Cassa Depositi e Prestiti, per riasfaltare le strade del centro urbano e delle immediate periferie: “Qualcuno ha evidentemente sbagliato”, commenta il consigliere Ruffino: “se le strade sono già in questo stato. È chiaro che probabilmente i lavori non sono stati fatti proprio a regola d’arte e in ogni caso chi avrebbe dovuto vigilare non lo ha fatto. Chi pagherà per questo danno? Le strade fanno pena e gli automobilisti rischiano grosso. Sarebbe stato più saggio e responsabile da parte di chi amministra – conclude Ruffino – spendere i soldi magari una volta sola ma fare bene i lavori e mantenere le strade in sicurezza anche di fronte ad una simile emergenza legata al maltempo”.

Già in questi giorni sono stati fatti dei piccoli interventi per mettere in sicurezza le buche più pericolose, ma continuando le piogge sarà difficile fare manutenzioni durature.