Omicidio colposo. E’ il reato contestato al titolare 58enne della ditta edile di Siracusa che stava eseguendo in subappalto dei lavori di riqualificazione nel Quartiere Treppiedi a Modica, in cui lunedi mattina si è consumato l’incidente in cui ha perso la vita l’operaio comisano sessantenne Carmelo Portabene ed è rimasto ferito un altro operaio di 40 anni. La Polizia, dopo aver ascoltato numerosi testimoni, tra operai e tecnici specializzati, al termine dell’attività investigativa ha denunciato il titolare.
La Polizia di Modica intervenuta prontamente sui luoghi assieme a personale della SPRESAL di Ragusa, dopo le prime indagini e i rilievi certosini eseguiti dalla Polizia Scientifica, su disposizione del Magistrato di turno, ha posto sotto sequestro l’area interessata all’incidente sul lavoro. Gli inquirenti hanno accertato che la vittima si trovava assieme ad un collega sopra un elevatore elettrico, per eseguire dei lavori di montaggio di un ponteggio a ridosso di un edificio di edilizia popolare.
Il carrello su cui si trovavano i due operai – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – era giunto quasi al terzo piano dello stabile, quando improvvisamente si è catapultato all’indietro facendo precipitare al suolo l’operaio, dopo un volo di nove metri. Solo grazie alla prontezza di riflessi, l’altro operaio è riuscito ad aggrapparsi ad un sostegno evitando la caduta e riportando, per fortuna, solo ferite lievi.