Torna in carcere un 31enne pregiudicato tunisino. L’uomo, arrestato a novembre per il furto di una bicicletta e un incendio in c.da Macconi, appena una decina di giorni fa era stato arrestato per evasione dai domiciliari. Adesso è stato rinchiuso in c.da Pendente, a Ragusa.
Qui i dettagli dei Carabinieri della compagnia di Vittoria che hanno eseguito il provvedimento.
Prosegue a ritmi serrati l’attività di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Vittoria, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Ragusa.
L’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale ibleo, ha consentito, alle prime luci dell’alba di oggi, di trarre in arresto, in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il 31enne pregiudicato G.A..
Il tunisino, in ottemperanza al provvedimento di revoca della misura degli arresti domiciliari emesso dal gip presso il Tribunale di Ragusa, è ritenuto responsabile di aver violato in diverse occasioni la misura cui era sottoposto, e da ultimo lo scorso 4 febbraio, quando era stato arrestato in flagranza per il reato di evasione, sempre dai Carabinieri.
Il giovane, già noto ai militari di Acate, che lo avevano tratto in arresto anche lo scorso 24 novembre, poiché responsabile di aver rubato una bicicletta all’interno di un’abitazione di Contrada Macconi, e di avervi appiccato il fuoco distruggendolo completamente, è stato condotto nella caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott.ssa Serena Menicucci, per i provvedimenti di competenza.