Fortunatamente solo tanta paura, per la signora che, domenica mattina, è stata accerchiata da un branco di cani randagi, nel cimitero di via Roma, in contrada Manco, a Comiso.
Una situazione pericolosa che ha visto, prima, l’intervento degli uomini della Polizia Provinciale – che hanno cercato di riportare l’ordine, scacciando i cani – e poi, alla presenza dell’assessore Gaetano Gaglio, la chiusura del campo santo comisano, dove il branco di randagi scorrazza senza controllo.
Appelli, allarmi, avvistamenti: il web e i social network, da settimane, raccontano – anche con fotografie – della inquietante presenza, per le vie e per i quartieri della cittadina comisana, di randagi. Che si muovono in branco, si nutrono presso i cassonetti della spazzatura (o nutriti da cittadini compassionevoli) e aumentano di numero.
Al di là delle rassicurazioni sul monitoraggio di questi randagi, forse è giunto il momento di adottare misure più concrete e definitive, come la realizzazione di un canile o interventi di sterilizzazione di questi randagi che, scorrazzando in quartieri ad alta densità di residenti, tra cui anche bambini, stanno mettendo paura ai cittadini di Comiso.