Il sindaco Piccitto e il Piano triennale delle opere pubbliche: una pioggia di milioni su Ragusa

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Una sferzata all’economia, concentrando consistenti somme su Marina di Ragusa, ma non tralasciando il centro storico, il Castello di Donnafugata. Non solo turismo però, ingente il programma di manutenzione predisposto, a partire dalle strade, gli impianti sottoterra, la pubblica illuminazione.

Il sindaco Federico Piccitto – affiancato dagli assessori Salvatore Corallo (con delega ai Lavori pubblici), Stefano Martorana (con delega al Bilancio e Turismo) e Salvatore Martorana (delega allo Sviluppo economico) – ha delineato il Piano triennale delle opere pubbliche, uno strumento di programmazione urbana che riguarda il 2015, 2016 ed il 2017. Presenti anche il capogruppo del movimento Cinque stelle Filippo Spadola e Giovanni Iacono in rappresentanza del movimento Partecipiamo.

“Si tratta di un atto fondamentale” ha esordito: “che rappresenta l’idea che abbiamo della città e la prospettiva di crescita sociale ed economica che immaginiamo. Nel Piano sono elencate in maniera chiara tutte le opere, con le relative cifre che intendiamo stanziare, in coerenza con il Piano strategico comunale. Già a partire dal 2015 intendiamo immettere nel circuito delle opere pubbliche oltre 11 milioni di euro, decidendo di investire quasi per intero lo stanziamento proveniente dalle royalties petrolifere relative all’anno 2014. Non accenderemo mutui, quindi, e di conseguenza le casse comunali non verranno gravate di nessun interesse bancario”.

Per il 2015 l’elenco dei nuovi inserimenti prevede tra le somme più consistenti 1,6 milioni di euro per l’intervento di manutenzione straordinaria alla viabilità urbana, 800 mila per la sistemazione dell’ingresso di Marina di Ragusa, in via Ammiraglio Rizza e sempre a Marina 350mila euro per la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la Ragusa-Marina e la Marina- Santa Croce.  Sempre per quanto riguarda la viabilità della frazione costiera, 250mila euro per la realizzazione di una pista ciclabile tra Punta di Mola e lo Scalo trapanese. 1,2 milioni di euro riversati sul Castello di Donnafugata, tra la realizzazione del Museo del Costume, l’adeguamento dei locali antistanti il Castello e la realizzazione dei percorsi “del carrubo” e “dei muri a secco”. Interessante infine, su Marina, l’ampliamento dell’istituto scolastico per 250mila euro.

Risalta per il 2016 la somma di 7 milioni che dovrebbero finanziare il progetto di completamento della riqualificazione dei centri luminosi negli impianti di pubblica illuminazione, mentre per il 2017 le 900mila euro destinate alla realizzazione di mini-impianti eolici presso le strutture comunale. Un’attenzione ai principi di efficientamento energetico imposti dal Paes.

Tra le opere da finanziare con il fondi comunali derivanti dalle royalties, per il 2015, anche la riqualificazione del lungomare Andrea Doria, da piazza Duca degli Abruzzi e piazza Malta (per 2,6 milioni di euro), il completamento della pista di pattinaggio di via Colajanni (150mila euro), la riqualificazione e l’arredo urbano del ponte di via Roma (600mila euro il primo stralcio) e di piazza del Popolo (300mila euro).