Presentato il Coordinamento Provinciale del terzo settore, che riunisce al momento dodici tra enti di volontariato e associazioni di promozione e cooperazioni operanti in ambito sociale.
Il momento istituzionale presso la sala Consiglio della Camera di Commercio, è stato aperto dal saluto del segretario generale Carmelo Arezzo, in rappresentanza del presidente Giuseppe Giannone, che ha ribadito l’attenzione e l’interesse della Camera di Commercio per l’iniziativa.
La portavoce del Coordinamento, Salvina Cilia, ha tracciato le future linee guida del Forum, mirate a fare rete tra i vari componenti, elaborando prospettive legate agli impegni nell’ottica di un comune interesse e della contribuzione al cambiamento in favore di una società che si prefigga come obiettivo la piena uguaglianza e la concreta solidarietà.
Interrogandosi su quali siano le domande che il Terzo Settore debba porsi per un vero cambiamento sociale nel Mezzogiorno, ha ricordato che i maggiori punti di approfondimento emersi nel seminario finale 2014 di Salerno hanno riguardato i reali interessi da perseguire, i modi di rispondere alle sfide della trasparenza, le strategie da adottare nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e quali supporti garantire ai servizi per una migliore risposta ai bisogni del territorio.
“La solidarietà“, ha concluso: “non deve essere un utopia da delegare esclusivamente agli enti istituzionali, ma va sentita con uguale intensità sia dalle associazioni sia dai cittadini. Da parte loro, le associazioni, devono evitare la tentazione della frammentazione, puntando a un sentire comune che consenta loro di diventare promotrici e protagoniste di un nuovo sistema economico-finanziario basato sui principi di solidarietà, etica, democrazia e trasparenza, che ponga l’uomo al centro”.
I rappresentanti delle associazioni aderenti al Coordinamento Provinciale, AIL, AUSER, ANTEAS, A.N.O.L.F., LEGACOOP, CONFCOOPERATIVE, ANFFAS Ragusa, ANFFAS Modica, ACLI, CRS-AIAS, AIFFAS, UNICOOP, hanno riaffermato la piena condivisione nelle finalità istituzionali del Forum, preannunciando la prossima definizione dell’agenda dei lavori 2015.