Antenne&aiuole: la Vodafone a Modica ottiene lo sconto sull’affitto

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Il Comune di Modica fa uno sconto – e non da poco – alla Vodafone per l’affitto delle aiuole delle rotatorie di via Resistenza Partigiana a Modica e di via Giovanni da Verrazzano a Marina di Modica.
Alla fine, la società telefonica, pagherà 9 mila e 500 euro l’anno al Comune per continuare a mantenere lì i propri impianti.

I vecchi contratti risalgono al 2006 e al 2007: furono firmati a Caserta dall’allora Amministrazione comunale, che concesse alla Vodafone le porzioni delle due aiuole spartitraffico e delle rispettive torri faro.
E il prezzo annuo, allora, era di 2 mila e 500 euro in più: i due contratti avevano la durata di 9 anni e sarebbero quindi scaduti tra il dicembre 2015 e il febbraio 2016.

Lo scorso mese di ottobre, tuttavia, come si evince dalla delibera con cui la Giunta ha stabilito nei giorni scorsi il rinnovo dei contratti, la Vodafone ha comunicato al Comune l’intenzione di allocare gli impianti in un’altra sede, “Salvo la stipula di un nuovo contratto con una significativa rimodulazione del valore del canone”: rimodulazione che la società stessa ha stabilito, proponendo lo scorso dicembre di ridurre i contratti a 9 mila e 500 euro annui.
Questo ha dato vita ad una trattativa tra la società e l’ente: il Comune, infatti, ha rigettato inizialmente l’offerta invitando la Vodafone a farne una migliore.

Dopo un paio di proposte, quella definitiva pervenuta al Comune da parte della società telefonica lo scorso 12 gennaio avrebbe previsto il pagamento anticipato di 87.691 euro per un contratto della durata di sei anni. A fronte di questa, però, all’Amministrazione è apparsa “palesemente più conveniente” la prima proposta avanzata dalla Vodafone: si parla di una riduzione del 20,84% a fronte di una del 39,10%.

Per questo, anche tenendo conto di una ricerca di mercato per locazioni simili, la Giunta ha alla fine deliberato di dare mandato ai responsabili degli uffici comunali di stipulare gli accordi integrativi dei contratti vigenti, per 9 mila e 500 euro di canone annuo: le antenne in questione sono, appunto, quella sulla torre faro della rotatoria tra la strada statale 115 e via Resistenza Partigiana e quella sulla torre faro di Marina di Modica, all’incrocio tra la strada provinciale Sampieri-Pozzallo e la via Giovanni da Verrazzano.

Nel frattempo, comunque, sono diverse le richieste per l’installazione di nuove antenne da parte di altre aziende di telefonia: parecchie pratiche sono in fase di valutazione da parte degli uffici, ma i criteri per la concessione delle autorizzazioni sono da tempo oggetto di discussione, anche per via di parecchie interrogazioni presentate da consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione e probabilmente la situazione non sarà chiara finché non si procederà all’approvazione del nuovo piano Polab.